C’era da aspettarselo dopo il dominio visto nelle precedenti gare dell’American Airlines Arena, ma adesso è ufficiale: i Miami Heat sono campioni dell’est per il quarto anno consecutivo.
Nella notte il team di Pat Riley ha asfaltato con il punteggio di 117-92 gli Indiana Pacers. Gara mai in discussione. Fin dal primo quarto la franchigia allenata da Spoelstra ha dettato legge trascinata dai 50 punti in combinata di LeBron James e Chris Bosh. Indiana si è arresa nonostante il solito apporto positivo di Paul George (29 punti, e 8 rimbalzi per lui), insufficienti, però, per gli uomini di Vogel a contenere il ciclone Miami. Serie che si chiude così sul 4-2 in favore dei ragazzi della Florida. Nessuno fino ad ora ad est ha mai messo in serie difficoltà in questi playoff la franchigia favorita al titolo, e che dal 2011 arriva regolarmente in finale di Nba. Miami ha rispettato il pronostico, adesso toccherà a una tra Oklahoma City Thunder e San Antonio Spurs provare a fermarla. LeBron James e compagni sognano il three peat. Impresa riuscita a pochissime squadre nella storia, ultimi gli indimenticabili Chicago Bulls di Michael Jordan, con il numero 23 eletto sei volte mvp delle finals. James è pronto a eguagliare un altro record in attesa di conoscere i suoi prossimi avversari. Onore ai Pacers che hanno quantomeno lottato contro una squadra nettamente più forte, resta il rammarico per la squadra di Larry Bird di aver perso la continuità della prima parte di stagione, mai ritrovata e poco convincente in questi playoff, in cui hanno sofferto con squadre nettamente inferiori come gli Hawks e i Wizards. Gli Heat in finale ci sono già, adesso avanti il prossimo.
Non perdete quindi gara-6 in programma questa notte alle 2:30 ore italiane tra Oklahoma City Thunder e San Antonio Spurs alla Chesapeake Arena. Caricate le sveglie e buon divertimento.