Giro d’Italia 2014 – Nairo Quintana: “Ingiusto accorciare il mio vantaggio in classifica”

Una tappa odierna essenzialmente di riposo per la maglia rosa e per i big di classifica. Una giornata utile per chi, lontano da qualsiasi discorso di classifica generale, puntava alla semplice vittoria sul traguardo di Vittorio Veneto. Eppure la partenza della 17a tappa è stata funestata dall’incontro tra Mauro Vegni e i direttori sportivi in merito agli episodi di ieri, quando una comunicazione poco chiara ha creato confusione sulla discesa dello Stelvio.

Molte squadre hanno chiesto al patron del Giro di ridurre di almeno 55′ il vantaggio in classifica di Nairo Quintana, il tempo che il colombiano della Movistar avrebbe guadagnato proprio sul tratto incriminato, mentre i suoi avversari si erano fermati pensando a un annullamento della discesa. Una proposta che chiaramente ha trovato il parere contrario dello stesso Quintana: “Oggi una giornata relativamente tranquilla. Le prime ore sono state molto rapide, con tanti attacchi. Molti credevano nella fuga, sapendo che la Movistar li avrebbe lasciati andare. Abbiamo terminato con un finale tranquillo è andata piuttosto bene. Penalizzazione di 55” per me? Ingiusto pensare una cosa del genere. L’organizzazione ha detto che la corsa non era stata neutralizzata, perché allora accorciare un distacco che mi sono guadagnato?. La mia ammiraglia ieri mi ha detto di scendere giù tranquillo e non mi ha parlato di neutralizzazione”.