Comproprietà abolite dal Consiglio federale della FIGC
Il Consiglio federale della FIGC svoltosi ieri a Roma ha abrogato l’istituto delle compartecipazioni tra società. Non sarà più possibile quindi acquistare calciatori in comproprietà a partire dalla prossima sessione di mercato. Per quanto riguarda le compartecipazioni già in essere dovranno essere risolte entro il prossimo anno. Il presidente della FIGC Giancarlo Abete ha spiegato in conferenza stampa i motivi della scelta: “Resta la possibilità di rinnovare di un anno quelle ancora in essere, ma l’istituto viene meno e rimane in piedi fino ad esaurimento. Molte volte sono state sollevate questioni a livello di opinione pubblica e problematiche fiscali e si era evidenziata l’atipicità di questo istituto sul versante normativo europeo e anche su quello fiscale. Sappiamo che non tutte le società erano favorevoli, anche se la maggioranza era d’accordo. Abbiamo pensato di abrogare questo istituto direttamente, anche se il presidente Lotito ha evidenziato che la posizione della Lega di A non era univoca. Non è stata una proposta della Lega, ma è una proposta diretta da parte della Figc. Nei prossimi mesi appronteremo anche un censimento della situazione in essere”.