Verso Brasile 2014, Fantacalcio: Girone D, le sorprese che non t’aspetti

Italia, Uruguay e Inghilterra faranno la voce grossa nel Girone D e per la matricola Costa Rica sarà difficile raggiungere gli ottavi di finale, ma occhio, perché i centroamericani possono comunque sorprendere. Proviamo insieme a scoprire le 11 sorprese di questo gruppo.

PORTIERE – Per difendere i pali della nostra squadra scegliamo l’ex laziale Fernando Muslera. Il classe ’86 si è ben comportato in questa stagione con il Galatasaray, ottenendo una Türkiye Kupası, la Coppa di Turchia per intenderci, e la qualificazione alla prossima Champions League grazie al piazzamento in campionato. È lui il nostro uomo. Mentre lasciamo perdere Keylor Navas della Costa Rica, che ha ben figurato nella Liga con la maglia del Levante, ma non sembra protetto da una difesa all’altezza dei reparti offensivi avversari.

LA DIFESA – Partiamo dalla nostra Nazionale per formare il terzetto difensivo e scegliamo l’astro nascente del Milan, Mattia De Sciglio. Complice la stagione tribolata di Maggio, sembra esser destinato a un Mondiale da protagonista e, nelle occasioni importanti, il terzino rossonero ha sempre dimostrato grande personalità. Sposando la filosofia giovane, peschiamo dall’Inghilterra il laterale sinistro Luke Shaw: 19 anni ancora da compiere, è sul taccuino delle più grandi società europee dopo essersi affermato in questa stagione con la maglia del Southampton. Il terzo e ultimo difensore, stavolta, è l’esperto Diego Godín dell’Uruguay. Per lui una stagione a dir poco straordinaria con l’Atlético Madrid, che l’ha portato a esser considerato uno dei migliori centrali d’Europa.

CENTROCAMPISTI – Ad aprire il nostro quartetto di centrocampisti è il costaricano Celso Borges. Trequartista, ma all’occorrenza anche seconda punta, ha una storia particolare visto che per trovare fortuna nel calcio ha dovuto lasciare la sua calda terra per la Danimarca. Con il Fredrikstad, infatti, ha inanellato prestazioni ottime, che gli sono valse la chiamata dell’Aik Solna, squadra svedese che si è piazzata seconda in Allsvenskan. Il secondo nome arriva direttamente dalla nostra cara Italia: niente Pirlo, né De Rossi, puntiamo su Antonio Candreva che, con il 4-3-3 di Prandelli, potrebbe avanzare il suo raggio d’azione e quindi incrementare le chance di trovare gol e assist. Proseguiamo la batteria con l’uruguyano Nicolás Lodeiro, trequartista in forza al Botafogo, che può vantare, in tutta la sua carriera, una media di un assist e un gol ogni quattro partite. Promessa a Sud Africa 2010, ora è chiamato alla definitiva consacrazione. Infine, fari puntati sul giovane inglese Alex Oxlade-Chamberlain che, nonostante i suoi 20 anni, vanta già 14 presenze e 3 reti con la maglia dei Tre Leoni. La sua velocità potrebbe far veramente male alle difese avversarie, ma attenzione perché non partirà titolare ed è uscito dal campo acciaccato dopo un’amichevole giocata con la sua Nazionale.

ATTACCANTI – Cavani? Suárez? Balotelli? Rooney? Macché, a noi piace rischiare. La prima è una scelta quasi obbligata, vista l’età e le qualità del giocatore, e arriva dal Costa Rica: parliamo di Joel Campbell. Di proprietà dell’Arsenal, ma in questa stagione in prestito all’Olympiakos, ha realizzato 9 reti nelle 31 gare con la Nazionale. Un furetto che potrebbe mettere in difficoltà chiunque. Ricky Lambert è la nostra seconda scelta. Vero, non avrà il posto da titolare, ma se a 31 anni esordisci in Nazionale con un gol e due assist devi per forza avere qualcosa di speciale. Potrebbe essere lui l’arma in più per Roy Hodgson. A completare il tridente, scegliamo una conoscenza del calcio italiano, vale a dire Abel Hernández. Con il Palermo, in Serie B, l’uruguayano ha dimostrato tutto il suo valore, nonostante gli infortuni ne abbiano rallentato l’esplosione. Anche lui, però, non partirà titolare e dovrà giocarsi le sue carte nei ritagli di partita che Tabárez vorrà concedergli.