Real Madrid, Ancelotti insaziabile: “Possiamo aprire un ciclo”

Il secondo allenatore nella storia ad aver alzato tre Champions League, il tecnico scelto per portare la “Decima” a Madrid, cinque Coppe vinte in carriera da giocatore e allenatore. In due sole parole, Carlo Ancelotti.

L’ex Milan, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, ha esternato tutta la gioia dopo la vittoria in finale contro l’Atletico Madrid per 4-1. “Sono passate poche ore, ma mi rendo perfettamente conto. Così come del fatto che questa vittoria può aprire un ciclo importante. Questa squadra ha appena cominciato a vincere, siamo pieni di giovani, di talento e di voglia. Quando ho firmato per il Madrid avevo ben chiara l’idea che la Coppa dei Campioni era l’obiettivo primario della stagione, per noi come per tutte le squadre di alto livello il campionato viene dopo. Però qua la cosa con questa storia della Decima valeva ancora di più – ha spiegato Carlo Ancelotti che poi ha parlato di Iker Casillas e Sergio Ramos – Iker come tutti ha fatto una stagione spettacolare e può capitare di commettere errori. La bravura di una squadra è quella di rimediare agli sbagli individuali, e l’abbiamo fatto molto bene. Sergio Ramos? Che seconda parte di stagione ha fatto? Incredibile. Con lui all’inizio ho avuto problemi. Poi dopo Natale è tornato un altro giocatore. Non so dove sia andato in vacanza, però gli ha fatto molto bene“.

Il record e quella telefonata inaspettata – “Mi ha telefonato il Presidente del Consiglio Renzi. Mi ha fatto i complimenti, mi ha detto che da italiano è orgoglioso per questo successo, è stato molto carino – conclude Ancelotti – I record fanno piacere, ma la realtà è un’altra cosa. Non è che questi numeri ti garantiscono il futuro. Quando comincia la prossima stagione se perdi due partite sei già un pirla. Quindi stiamo tranquilli“.