Verso Brasile 2014: il Belgio

Trentadue Nazionali, un unico obiettivo: salire sul tetto del mondo e alzare al cielo la coppa. Lo stesso trofeo sollevato da grandi capitani come Casillas, Cannavaro, Cafu, Deschamps, Matthäus, Maradona, Zoff e Pelé. Proviamo a conoscere meglio ciascuna delle squadre partecipanti attraverso due appuntamenti giornalieri, uno alle 9 e uno alle 18. Manca poco al calcio d’inizio, meglio non farsi cogliere impreparati! Questa volta è il turno dei Diavoli Rossi: il Belgio.

AMARCORD MONDIALE
La Nazionale di calcio del Belgio torna a disputare la fase finale di un Mondiale a dodici anni di distanza dall’ultima apparizione, quando i Diavoli Rossi si qualificarono per il torneo iridato tenutosi in Corea del Sud e Giappone. Inserita nel Gruppo H assieme ad Algeria, Russia e Corea del Sud, quella brasiliana sarà la dodicesima partecipazione complessiva della selezione belga. Fino a oggi, il miglior risultato è lo storico quarto posto ottenuto al termine del Mondiale del 1986 disputatosi in Messico. Per il resto, invece, il Belgio non è mai riuscito ad andare oltre la soglia degli ottavi di finale.

LA STRADA PER IL BRASILE
La qualificazione a Brasile 2014 è stata una cavalcata trionfale per la Nazionale allenata dal commissario tecnico Marc Wilmots. Inseriti nel Girone A assieme a squadre temibili come Croazia e Serbia, i Diavoli Rossi hanno letteralmente dominato il gruppo, concludendo il proprio percorso imbattuti e ottenendo il primo posto con ben 26 punti, frutto di 8 vittorie e 2 pareggi. Emblematica, a tal proposito, la vittoria ottenuta in trasferta sul difficile campo della Croazia (1-2, doppietta di Lukaku e gol croato di Kranjcar), l’avversario che maggiormente ha conteso ai belgi il pass diretto per il Mondiale. Un percorso quasi netto, dunque, che ha consentito al Belgio di scalare la classifica del Ranking Fifa, che attualmente vede Hazard e compagni tra le prime quindici squadre del mondo.

LA DIFESA (Voto: 7)
Il reparto difensivo della Nazionale belga è quello che, forse, presenta meno talento rispetto al resto di una rosa certamente di primo livello. Ciononostante, il cittì Wilmots potrà contare su un pacchetto solido, capace di incassare solamente quattro reti nelle dieci gare di qualificazione al Mondiale; in porta ci sarà Thibaut Courtois: il ventunenne estremo difensore dell’Atlético Madrid è letteralmente esploso durante l’ultima stagione, rivelandosi come uno dei portieri di maggior prospettiva a livello mondiale. I Diavoli Rossi potrebbero schierarsi con una difesa a quattro in cui capitan Kompany e Vermaelen dovrebbero rappresentare la coppia di centrali; sulle fasce spazio a Toby Alderweireld e Jan Vertonghen, calciatori rispettivamente dell’Atlético Madrid e del Tottenham. Qualche possibilità di scendere in campo dall’inizio anche per l’esperto van Buyten e per il difensore dello Zenit San Pietroburgo Lombaerts. A completare il reparto, ci saranno l’ex genoano Anthony Vanden Borre e Laurent Ciman.

IL CENTROCAMPO (Voto: 8)
Un vero e proprio gioiello. Il centrocampo della selezione belga non avrà niente da invidiare rispetto a quello di compagini più blasonate; un mix di talento e gioventù che potrebbe rivelarsi l’arma vincente dei giallorossi. Axel Witsel e Marroune Fellaini dovrebbero essere i punti fermi di un reparto che potrà annoverare alcuni tra i protagonisti sicuri del panorama calcistico internazionale dei prossimi anni; il primo nome è quello di Eden Hazard, funambolico fantasista del Chelsea di Mourinho. La classe dell’ex Lille non si discute, così come quella del diciannovenne Januzaj; la stellina del Manchester United ha scelto di indossare la maglia dei Diavoli Rossi, decisione che potrà contribuire a valorizzarlo visti i compagni di reparto. Occhio anche a Dries Mertens, uno dei protagonisti assoluti della stagione del Napoli. Il folletto di mister Benítez cercherà di sfruttare la vetrina mondiale per consacrarsi definitivamente. Da non dimenticare altri nomi interessanti come quelli di Chadli e Dembélé, entrambi calciatori del Tottenham, mentre non ci sarà il romanista Nainggolan.

L’ATTACCO (Voto: 7)
Il reparto offensivo del Belgio dovrà fare a meno di Christian Benteke; l’attaccante dell’Aston Villa si è infortunato lo scorso mese di marzo e sarà costretto a saltare la rassegna iridata. Un’assenza non da poco per Wilmots che, tuttavia, potrà contare su calciatori di sicuro affidamento, a iniziare da Romelu Lukaku. Il centravanti di proprietà del Chelsea vorrà dimostrare tutto il suo valore per cercare di trovare un posto fisso anche con i Blues, dopo gli anni passati in prestito al West Bromwich e all’Everton. Altro nome di sicuro affidamento è quello di Kevin Mirallas, bomber di origini spagnole con un passato importante nell’Olympiakos. Da verificare, tuttavia, le sue condizioni fisiche dopo l’infortunio all’inguine, che lo ha costretto a saltare l’ultima parte di stagione. Occhio anche al giovane Kevin de Bruyne: il calciatore del Wolfsburg vorrà certamente mettersi in evidenza, lanciando magari un segnale al Chelsea, squadra che non ha creduto più di tanto nelle sue capacità e che lo ha ceduto ai Lupi durante lo scorso mercato di gennaio.

IL CAPITANO

Colonna del reparto difensivo, Vincent Kompany è certamente uno dei giocatori di maggior esperienza della Nazionale belga. Calciatore di origine congolese, il ventottenne è uno dei punti fermi anche della sua squadra di club, il Manchester City, di cui indossa la fascia da capitano. Vanta 57 presenze con la maglia dei Diavoli Rossi condite da quattro reti.

LA STELLA

Compito davvero arduo scegliere la stella di una squadra che potrà annoverare tra le sue fila diversi ottimi elementi. Eden Hazard, tuttavia, è il calciatore che maggiormente stuzzica la nostra fantasia; il ventitreenne talento del Chelsea cercherà di trovare in Brasile la consacrazione definitiva, provando a ripetere con la maglia della sua Nazionale le prestazioni fornite con i Blues che, due estati or sono, lo acquistarono dal Lille pagando una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Eletto miglior giovane della Premier League 2013/2014, Hazard ha esordito con il Belgio a soli 17 anni, collezionando al momento 43 presenze e realizzando 5 gol. Dotato di un eccellente dribbling e di un’ottima velocità di base, il fantasista belga può essere impiegato sia come seconda punta che sulla linea dei trequartisti a supporto di un attaccante centrale.

IL COMMISSARIO TECNICO

Il commissario tecnico del Belgio è Marc Wilmots. Ex centrocampista, tra le altre, di Standard Liegi e Schalke 04, il quarantacinquenne allenatore siede sulla panchina dei Diavoli Rossi dal maggio del 2012, quando fu nominato c.t. pro tempore della Nazionale. L’ottimo cammino di qualificazione a Brasile 2014 gli è valsa la conferma fino al 2018. Da calciatore ha partecipato a ben quattro edizioni del Mondiale, segnando complessivamente 5 reti, record assoluto nella storia del calcio belga. Nella sua breve carriera da tecnico ha allenato anche lo Schalke 04 e il Saint-Trudein, oltre a essere stato alla guida delle Nazionali belghe Under 19 e 21. Wilmots ama un tipo di gioco offensivo: il 4-2-3-1 sembra essere, infatti, il modulo che più si addice al suo credo calcistico. Piccola curiosità: nel 2003 è sceso in politica riuscendo a farsi eleggere al Senato del Belgio, salvo poi rinunciare alla carica di senatore qualche mese più tardi.

LA FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1)
Courtois; Alderweireld, Kompany, Vermaelen (Lombaerts), Vertonghen; Witsel, Fellaini (Chadli); Mertens, De Bruyne (Januzaj), Hazard; Lukaku.

VOTO GLOBALE: 7,5
Il Belgio sarà una delle squadre da tenere maggiormente sott’occhio. Formata da tantissimi giovani di talento, la selezione allenata dal CT Wilmots potrà certamente dire la sua, risultando, in prospettiva, una delle maggiori sorprese della rassegna iridata. Inseriti in un gruppo non impossibile, i Diavoli Rossi non dovrebbero avere difficoltà nel qualificarsi alla fase a eliminazione diretta. Non partiranno con i favori del pronostico per la vittoria finale della manifestazione, ma i belgi potranno certamente puntare ai primi posti del torneo.

Video: le immagini del cammino di qualificazione del Belgio ai Mondiali di Brasile 2014.