Se gara 1 per almeno per tre quarti era stata combattuta, di certo lo stesso non si può dire per quanto è successo questa notte all’AT&T Center in gara 2. Nella finale di western conference dei playoff Nba gli Spurs hanno annichilito i Thunder con un distacco di 35 punti.
112-77 il risultato finale in favore dei texani che allungano così la serie sul 2-0 e andranno alla Chesapeake Arena di Oklahoma con un buon margine di vantaggio. Partita in discussione solo nel primo quarto, vinto dagli ospiti per 26-24 poi il vuoto. Il team allenato da Popovich ha tirato fuori una prestazione da cineteca. Il solito Tony Parker ha mandato a referto 22 punti, Danny Green dall’arco è stato un pericolo costante con un 7 su 10 dall’arco che ha spaccato in due la partita. Apporto da campione anche di mister doppia doppia Tim Duncan, 14 punti e 12 rimbalzi per lui sempre più vicino al record di un certo Magic Johnson. Positiva anche la partita del nostro Marco Belinelli, 8 punti, 7 rimbalzi e 2 assist per il ragazzo di San Giovanni in Persiceto. Male, molto male invece gli ospiti di Scott Brooks. Per la prima volta in stagione solo 30 punti in combinata per la coppia Westbrook-Durant. Niente da fare contro la difesa dei neroargento e contro il muro di Splitter e Duncan sotto canestro. L’assenza di Serge Ibaka sta nettamente condizionando la serie dei ragazzi dell’Oklahoma, i vari Perkins, Collison e Adams in Texas non sono riusciti a tener testa sul pitturato, zona in cui gli Spurs fino ad ora stanno dominando le gare. Nonostante il 2-0 però i giochi non sono ancora chiusi, i Thunder nelle prossime due gare interne possono ribaltare la situazione e rimettere in parità il discorso qualificazione. Serviranno l’aiuto della panchina e tutto l’estro dei fuoriclasse Durant e Westbrook per fermare questi Spurs. Attualmente la franchigia che gioca il miglior basket della lega, Lebron James permettendo.
GARA-3 Domenica ore 2:30 A.M.
San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder