Il Giro d’Italia 2014 lascia l’Emilia e si addentra in Liguria. L’undicesima tappa della Corsa Rosa parte infatti da Collecchio per arrivare a Savona, dopo 249 chilometri di corsa. Una frazione che presenta due salite, entrambe catalogate Gran Premi della Montagna di 2a categoria. Quella iniziale è il Passo Cento Croci, ascesa lunga 13,5 km con una pendenza media del 4,4% e cima collocata dopo 66,1 chilometri dalla partenza. Quella finale è il Naso di Gatto, erta lunga 10,3 km con una pendenza media del 6,6% e una pendenza massima del 12%. La vetta è collocata a 28,2 chilometri dalla conclusione. Dalla cima in poi, solo discesa per arrivare al traguardo di Savona. Una tappa che sulla carta dovrebbe essere destinata a una fuga composta da uomini fuori classifica. I “big” della generale, infatti, difficilmente si daranno battaglia sul Naso di Gatto tenuto conto della lunga cronometro dell’indomani. L’unica squadra che potrebbe provare a tenere chiusa la corsa è la Lampre-Merida. I blu-fucsia potrebbero stoppare qualsiasi tentativo di azione per giungere al traguardo di Savona con un gruppetto formato da una sessantina di corridori, dove sia Diego Ulissi – già vincitore di due tappe in questo Giro – che Damiano Cunego potrebbero dar sfoggio alle loro doti veloci. Una tattica dispendiosa, ma l’unica possibile per la squadra diretta da Beppe Saronni. In caso contrario, spazio agli attaccanti.