Frosinone, Carlini: “Vogliamo vincere per i nostri tifosi”

Massimiliano Carlini è stato decisivo nella prima gara dei play-off contro la Salernitana piazzando l’assist per Paganini e realizzando il definitivo 2-0. Max spera di replicare domenica nella semifinale di ritorno contro il Pisa, magari subentrando ancora una volta a gara in corso: “Ognuno vorrebbe giocare tutta la partita. Ho trovato una squadra che aveva già un assetto importante. Quando la partita non si risolveva, sono stato contento di aiutare la squadra. Ben venga continuare come sto facendo io. La conformazione fisica mi aiuta, non ho bisogno di molto riscaldamento per entrare in partita. Io ho sempre giocato titolare nella mia carriera, però sono consapevole di non riuscire a reggere una partita intera. Preferisco fare 20-30 minuti e dare tutto quello che ho. I 90 minuti si acquisiscono giocando, sono consapevole che ora come ora posso fare mezz’ora a mille”.

L’ex Cremonese ha sottolineato l’importanza della vicinanza dei tifosi in questo periodo: “La cosa più bella è essere amato dalla gente. Quando siamo tornati da Perugia, abbiamo trovato i tifosi ad aspettarci, poi ci siamo chiusi nello spogliatoio e ci siamo detti che dobbiamo farlo per loro. Se lo meritano e cercheremo di raggiungere l’obiettivo tramite i play-off”. Carlini preferisce non dare adito alle polemiche provenienti da Pisa circa il gioco duro della formazione di Stellone: “Polemiche da Pisa? Non mi dà fastidio. Loro si stanno creando alibi. Vogliono solo mettere tensione. Noi pensiamo solo a scendere in campo senza farci condizionare dai fattori esterni. Un vincente non si attacca a questo. Si vince sul campo”.

I precedenti lasciano ben sperare: “Percentuale di vittoria? Le statistiche e i precedenti sono incoraggianti. Dico 51% noi, 49% loro. Sicuramente loro non vengono a fare risultato a tutti i costi, probabilmente punteranno ai rigori”. Max ha già in mente la tattica per battere il Pisa: “Io sfrutterei le caratteristiche del Frosinone, in avanti abbiamo due “animali” che di testa sono formidabili. Dovremo giocare sulle fasce, arrivare sul fondo e crossare per loro due”. Al “Matusa” andrà in scena una partita molto tirata con due squadre che cureranno al massimo la fase difensiva: “Sarà una partita molto tattica perché all’andata si è visto che prevale più la paura di perdere. È normale che in partite del genere le squadre cercano prima di non prendere gol e poi di farlo, magari nell’ultimo quarto d’ora. Sono gare in cui non è permesso sbagliare”.