È di ieri l’ufficialità della permanenza di Antonio Conte sulla panchina della Juventus, una notizia che non ha fatto solo gioire l’intero universo bianconero. Il primo a uscire allo scoperto è Gigi Buffon, il capitano: “È un qualcosa di impensabile la Juve senza Conte perchè il percorso che stiamo facendo è sempre di grande crescita per cui, secondo me, ci sarebbero ancora margini per poter migliorare l’insieme. Antonio è un grande professionista ossessionato dalla vittoria: non prende in considerazione il fatto che un giorno si possa anche non vincere ma che si può costruire qualcosa anche non vincendo delle volte. Ha questa volontà ferrea di primeggiare che è stata un toccasana per tutto l’ambiente. Però è anche vero che le energie nervose e mentali che richiede tutto questo siano enormi”.
Infine il portiere della Nazionale racconta un aneddoto che lo ha visto protagonista passivo: “Il giorno prima della partita con il Cagliari stava per iniziare la riunione, ho preso la parola e ho detto: ‘Mister, scusi, dovremmo parlare di una cosa’. E lui in maniera spiccia: ‘Ma no, no, no, no, non mi dovete rompere, ora si guarda il video’. Cioè, mi ha ammutolito in un secondo, una cosa stranissima perchè poi ci rimani un pochino lì per lì…e dici va bene, hai 36 anni, sei il capitano. Però ripensandoci capisci perchè lo fa, perchè magari aveva paura che parlando di altre cose non focalizzassimo quello che era l’impegno del giorno dopo e magari sparissero i possibili 102 punti. Per cui, per certi aspetti, dopo un giorno o due ci ridi veramente, perchè dici, questo nella sua vita non potrà fare altro che vincere”.