A circa un mese dal via della fase finale dei Mondiali di Brasile 2014, iniziamo la nostra marcia di avvicinamento al calcio d’inizio con la presentazione delle città ospitanti e dei relativi impianti, in cui si disputeranno le 64 partite del torneo. Questo è il turno dell’Arena de São Paulo di San Paolo.
LA CITTÀ OSPITANTE: San Paolo (SP)
Capitale dell’omonimo stato, San Paolo è situata nel sud-est del Brasile. Con oltre 11 milioni di abitanti è la città brasiliana con più individui, la più popolosa del continente americano e dell’emisfero sud ed è tra le prime dieci del mondo per cittadini.
Il villaggio di São Paulo de Piratininga fu fondato il 25 gennaio 1554 dai missionari gesuiti Manuel da Nóbrega e José de Anchieta. Nel corso dei secoli, è stato oggetto di massicci flussi migratori da diversi paesi come Portogallo, Italia, Giappone, Spagna e Libano: si stima sia la città con il maggior numero di portoghesi, italiani, giapponesi e spagnoli fuori dai rispettivi confini nazionali. Non è un caso, dunque, se i due alimenti più consumati siano pizza e sushi: le 6 milioni di pizzerie presenti, su un totale di 12 milioni di ristoranti, producono ben un milione di pizze al giorno, facendo della capitale paulista la seconda città al mondo per consumo di pizza dopo New York.
TRADIZIONI CALCISTICHE
A livello calcistico, San Paolo domina l’albo d’oro del campionato brasiliano con ben 19 titoli suddivisi fra i tre club principali: Palmeiras (8), São Paulo (6) e Corinthians (5). A questi si aggiungono 70 campionati paulisti vinti (con in testa il Timão a 27) e cinque Copa do Brasil (tre Alvinegro e due del Palmeiras). Degno di nota anche il Portuguesa, da poco retrocesso in Série B, ma che può vantare un secondo posto, conquistato nel 1996, e tre campionati statali.
Con il successo del Corinthians nella Libertadores 2012, San Paolo – oltre a essere tornata in testa nel numero complessivo di affermazioni (cinque, contro le quattro di Porto Alegre) – è anche diventata l’unica città brasiliana ad avere conquistato il trofeo con tre squadre diverse (quattro se si considera tutto lo stato, conteggiando dunque pure il Santos). Sono due invece i club laureatesi campioni del Mondo: il São Paulo, con tre affermazioni, e il Timão con due.
Accesissima la rivalità tra le tifoserie, con il Derby Paulista tra Palmeiras e Corinthians a farla da padrone, considerato il Clássico più sentito in Brasile e tra i primi dieci del mondo. Coinvolge le due più grosse comunità di San Paolo, quella paulistana e quella italiana. Il Palmeiras, infatti, nasce originariamente col nome di Palestra Italia, per poi mutare nell’attuale nel 1942, a seguito del divieto governativo di usare nomi e simboli delle nazioni nemiche (sorte toccata anche al Cruzeiro, al tempo omonimo del Palmeiras). Oltre che nel nome, O Porco perse anche il rosso dai colori sociali, mantenendo del tricolore iniziale solo il verde e il bianco.
Allargandosi a tutto lo stato, non si può appunto non citare il Santos, dell’omonima città, che con 8 titoli nazionali, una Copa do Brasil, venti Paulistão, tre Libertadores e due Intercontinentali è, di fatto, la squadra più vincente del Brasile. Da segnalare, inoltre, il Ponte Preta di Campinas: fondato il 31 agosto del 1900 è il club in attività più antico dello stato paulista, il secondo per nascita di tutta la nazione. Retrocesso la stagione passata in Série B, ha ottenuto proprio nel 2013 il migliore piazzamento fuori dai confini nazionali con il secondo posto in Copa Sudamericana, sconfitto nella doppia finale dagli argentini del Lanús.
LO STADIO: Arena de São Paulo
Tra le tre maggiori squadre di San Paolo il Corinthians era l’unica a non possedere uno stadio con dimensioni e infrastrutture adeguate per la propria tifoseria, la seconda più numerosa del Brasile dopo quella del Flamengo.
In accordo con le direttive FIFA, la Coppa del Mondo 2014 è risultata quindi essere l’occasione perfetta per la realizzazione del nuovo impianto. In attesa di uno sponsor, il nome provvisorio scelto – Arena Corinthians – è stato sostituito dalla FIFA per tutta la durata dei Mondiali con Arena de São Paulo, per non rischiare controversie con l’eventuale nuovo marchio.
Il nuovo stadio avrà una capienza di circa 48 mila posti, ampliata a 65807 fino al termine del 2014 per esigenze FIFA. È stato costruito nel quartiere di Itaquera, nella parte orientale di San Paolo, storica roccaforte del tifo corintiano e una tra le regioni della capitale paulista più carente di risorse, dove attualmente vivono quattro milioni di persone.
L’inaugurazione, inizialmente prevista per gennaio 2014, è stata spostata al 10 maggio 2014 e ha visto contrapposte (in campo) una selezione di vecchi idoli del Corinthians. Ieri, 18 maggio, si è disputata invece la prima partita ufficiale Corinthians-Figueirense, valida per la quinta giornata del Brasileirão 2014 e terminata 0-1.
LE PARTITE
L’Arena de São Paulo sarà lo stadio della partita inaugurale dei Mondiali 2014 tra il Brasile, paese ospitante, e la Croazia. In totale vi saranno disputate sei gare, tra cui un ottavo e una semifinale. Proprio quest’ultimo incontro potrebbe essere l’unico con in campo l’Italia: nel caso gli azzurri dovessero infatti vincere il proprio girone, giocherebbero la semifinale davanti al pubblico di San Paolo.
12/06/2014, ore 22:00; Brasile-Croazia (Girone A)
19/06/2014, ore 21:00; Uruguay-Inghilterra (Girone D)
23/06/2014, ore 18:00; Olanda-Cile (Girone B)
26/06/2014, ore 18:00; Corea del Sud-Belgio (Girone H)
01/07/2014, ore 18:00; 1ª Gir. F-2ª Gir. E (Ottavi)
09/07/2014, ore 22:00; Semifinalista 3-Semifinalista 4 (Semifinale)
STADI – CITTÀ – TRADIZIONI CALCISTICHE – PROGRAMMA PARTITE | |||
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Rio de Janeiro | Brasilia | San Paolo | Fortaleza |
Belo Horizonte | Porto Alegre | Salvador | Recife |
Cuiabá | Manaus | Natal | Curitiba |