Ancora una grande prestazione per Sara Errani: la tennista azzurra, nella prima semifinale in programma agli Internazionali d’Italia, annienta la resistenza di Jelena Janković e conquista, per la prima volta in carriera, la finale di Roma. Dopo 29 anni (Raffaella Reggi, 1985) una tennista italiana torna in finale agli Internazionali d’Italia e dopo ben 64 (Annelies Ullstein-Bossi, 1950) accadrà al Foro Italico: infatti, nel 1985, la Reggi giocò e vinse la finale del torneo che, però, si svolgeva a Taranto.
Una sola parola per definire l’impresa della Errani: lucidità.
Sarita ha condotto la gara in modo esemplare anche quando, nel secondo set, si è trovata sotto 4-1 ed ha saputo reagire, costringendo la serba a sbagliare nel tentativo di uscire dallo scambio forzando i colpi. Una vittoria meritata, in due set (6-3 7-5), e raggiunta con grande solidità di gioco; forse, per livello tattico e tenuta mentale, “la miglior partita giocata dalla Errani in carriera”, come ha dichiarato Pablo Lozano (allenatore della Errani, ndr) al termine dell’incontro.
La Errani, ora, attende di conoscere la sfidante di domani che uscirà dall’incontro tra Serena Williams e Ana Ivanovic, che si giocherà nel pomeriggio; nel frattempo, in coppia con Roberta Vinci, la Errani ha guadagnato anche l’accesso alla finale di doppio. La coppia azzurra ha superato, nettamente, in due set (6-1 6-2) le tedesche Julia Görges/Anna Lena Grönefeld.