Cairo e il progetto Torino: “Vorrei l’altra metà di Immobile”

Il Torino è a un passo dal conquistare l’accesso all’Europa League, ma Urbano Cairo non vuole che questa stagione sia considerata straordinaria. Il progetto è quello di mantenere i granata nelle parti alte della classifica anche per le prossime stagioni: per farlo la strada è solo una, ossia confermare quei giocatori che, oggi, stanno facendo la differenza.

Ciro Immobile nei giorni scorsi è stato al centro di numerosi rumors di mercato, con il Borussia Dortmund che addirittura avrebbe parlato con la Juventus per la cessione del calciatore in Germania: L’ho già detto: secondo me, se restasse ancora un anno, sarebbe meglio per la Juventus, per il Torino e per lui perché si valorizzerebbe. Se lo lasciasse dopo un altro anno ad alto livello, varrebbe di più, sarebbe utile per tutti. Se la Juve dicesse di no, se volesse cedere il giocatore, ok: prima di parlare con altre squadre, è giusto metterci ad un tavolino e vedere se il Torino può prendere l’altra metà. Io sono disponibile. Poi parlerò con Immobile, che chiederà un ingaggio non piccolo ma va valorizzato. Io sono disponibile a comprare tutto Immobile e ad adeguare a lui il contratto“.

Accanto a lui, nella coppia d’attacco del Toro, c’è Alessio Cerci. Nel suo caso non c’è nessuna comproprietà da risolvere, ma “soltanto” le pressioni dei grandi club e la probabile voglia, da parte del calciatore, di calcare palcoscenici più importanti: “Cerci? E’ tutto nostro, a lui sono legato, lo stimo, voglio tenerlo e allungare e migliorare il suo contratto. Se poi vorrà andar via, vedremo cosa fare, questa è la mia posizione“.

Infine due parole anche sull’allenatore che ha reso possibile tutto questo, Gianpiero Ventura: “E’ con noi per altri due anni“. Chiaro, lineare e soprattutto puntuale nel tentare di respingere qualunque minaccia esterna, considerato che molte panchine prestigiose potrebbero essere, a breve, vacanti.