Tennis, Internazionali d’Italia: Nadal e Djokovic ai quarti
Agli Internazionali d’Italia, al Foro Italico di Roma, sono andati in scena gli ottavi di finale di entrambi i tabelloni, maschile e femminile. Il sole è tornato a splendere sui campi rossi, ma il vento è stato fastidioso anche ieri. Purtroppo, dopo Federer, il torneo perde una delle protagoniste più attese, Maria Sharapova.
Nella sfida della bellezza, la mora Ana Ivanovic elimina, in maniera perentoria, la bionda russa in appena due set (6-1 6-4) confermandosi, così, in uno splendido periodo di forma; la serba, ex numero 1 del mondo, pare aver ritrovato fiducia nel suo gioco e i risultati, in questa stagione, si stanno vedendo.
Passano agevolmente il turno, e accedono ai quarti, anche Agnieszka Radwańska che liquida in due set (6-1 6-4) Francesca Schiavone, incapace di contrastare la velocità di gioco della polacca, e la cinese Li Na che, per la prima volta in sette confronti, batte Samantha Stosur (6-3 6-1) e lo fa in maniera netta e convincente, come conviene alla numero 2 del tabellone.
La Suárez Navarro passa il turno, senza giocare, grazie al ritiro di Simona Halep a causa di un risentimento ai muscoli addominali. Continua il sogno dell’asiatica Shuai Zhang che, nella gara meno nobile della giornata, supera in tre set (6-2 4-6 6-2) l’americana Christina McHale, autrice dell’eliminazione di Camila Giorgi.
La nostra Flavia Pennetta ha trovato sulla sua strada una solida Jelena Janković; la serba, due volte regina di Roma, si è dimostrata troppo forte (6-2 6-3) per la brindisina che, comunque, non ha nulla da rimproverarsi: meglio di così, nel torneo, non poteva fare.
L’unica italiana rimasta in gara è Sara Errani che ha faticato non poco per superare Petra Cetkovská; la bolognese ha dovuto mettere in campo tutta la sua saggezza tattica per portare a casa la vittoria (6-4 7-6), ma difficilmente questo basterà, oggi, per battere Li Na.
Infine, passeggiata di salute per la numero 1, Serena Williams, che ha stravinto (6-1 6-2), sul centrale, sbriciolando Varvara Lepchenko.
Nel tabellone maschile si salva, ancora una volta, al terzo Rafael Nadal; questa volta, a farne le spese è stato Mikhail Youzhny che, dopo aver vinto il primo set al tiebreak, ha rimediato tante “legnate” negli altri due (6-7 6-2 6-1). Lo spagnolo, nei quarti, se la vedrà col redivivo Andy Murray che, dal canto suo, ha regolato in due set (7-6 6-4) Jürgen Melzer.
Sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria su Roger Federer, il francese Jérémy Chardy ha fatto un sol boccone (6-3 6-2) del croato Ivan Dodig; vedremo, quest’oggi, cosa riuscirà a fare di fronte al “bombardiere” Milos Raonic che, in due set (7-6 6-4) si è liberato dell’ostacolo Jo-Wilfried Tsonga.
Tommy Haas piazza il colpo che non ti aspetti e liquida in tre set (5-7 6-2 6-3) un distratto Stanislas Wawrinka; forse, il numero 3 del mondo, è già con la testa al prossimo (dal 25 maggio a Parigi) Roland Garros?
Lo stesso pensiero “frullerà” nella testa di Tomáš Berdych, testa di serie numero 6, che si è sciolto alla distanza (6-7 6-2 6-2) davanti al bulgaro Grigor Dimitrov, il quale si giocherà un posto in semifinale contro Tommy Haas.
Impressionante, poi, la facilità con la quale David Ferrer ha smorzato le velleità di Ernests Gulbis, concedendo poco o nulla al lituano nei due set giocati (6-2 6-3). Lo spagnolo, oggi, troverà nei quarti un Novak Djokovic che, nell’incontro di chiusura del serale, ha impiegato tre set (4-6 6-2 6-1) per battere un brillante, ma limitato, Philipp Kohlschreiber.
Djokovic sembra aver superato il problema al polso che gli aveva fatto saltare l’ATP di Madrid, ma servirà maggiore concentrazione per battere Ferrer e guadagnarsi la semifinale di questi Internazionali d’Italia.