Lazio-Bologna: precedenti, statistiche e curiosità

Quella che andrà in scena all’Olimpico non sarà una partita felice, dato che il Bologna ha detto già addio matematicamente alla A, mentre la Lazio è tagliata fuori dalla corsa per l’Europa, visto che anche le varie classifiche avulse in caso di risultati favorevoli la vedono arrivare dietro in ogni combinazione. Sfida insomma che servirà soprattutto a chiudere al meglio la stagione e a lenire i rimpianti.

I PRECEDENTI – Sono 60 i precedenti tra le due squadre in A a Roma, con 33 vittorie laziali, 16 pareggi e 11 vittorie emiliane. La scorsa stagione finì con un tennistico 6-0 firmato dalla cinquina di Klose e il gol di Hernanes, mentre 2 stagioni fa è arrivata l’ultima vittoria rossoblu all’Olimpico, con le reti di Portanova, Diamanti e Khrin a cui rispose solo un autogol di Rubin. L’ultimo pari invece è arrivato nel 2009, quando finì 0-0. Oltre a Klose però ci sono altri giocatori autori di 5 gol nella storia di questo match, seppur nessuno riuscito come lui a farli tutti in una sola occasione. Si tratta dei laziali Piola e Puccinelli e del bolognese Puricelli.

LE STATISTICHE – La Lazio si trova a quota 53 punti, con 14 vittorie, 11 pari e 12 sconfitte, mentre il Bologna ha 29 punti, frutto di 5 vittorie, 14 pareggi e 18 sconfitte. I capitolini hanno messo a segno 53 reti subendone 54, mentre il Bologna ha segnato 28 volte e ha subito 57 gol. I migliori marcatori sono Candreva per la Lazio, con 12 gol, e la coppia costituita dall’ex Diamanti e Kone per il Bologna, entrambi a segno 5 volte. Candreva è anche colui che ha mandato più volte al tiro i suoi compagni, in virtù dei suoi 59 ultimi passaggi. Il bolognese che ne ha totalizzati di più invece è Diamanti, nonostante la cessione a gennaio, a quota 40. Di quelli attualmente in rosa invece i migliori sono Kone e Christodoulopoulos con 34.

Non è una partita facile da pronosticare, dato che entrambe le squadre ormai possono far poco per raggiungere i propri obiettivi. La Lazio però potrebbe prevalere, dato che gioca in casa e che, comunque vuole chiudere bene davanti al proprio pubblico una stagione che non è andata in realtà secondo le aspettative.