Per i bianconeri è la partita dei record, quella destinata a sfondare la fatidica quota 100, a certificare un dominio quasi imbarazzante sulle altre squadre di A, insidiato vagamente e a tratti solo da una straordinaria Roma. I bianconeri, già protagonisti dunque di una stagione da incorniciare, cercheranno nell’ultima di campionato di mettere la ciliegina sulla torta, al cospetto di un Cagliari che non ha nulla da chiedere al proprio campionato.
I PRECEDENTI – Il Cagliari ha reso visita ai bianconeri 33 volte nella storia della massima serie, ottenendo solo 2 vittorie, a fronte di 18 sconfitte e 13 pareggi. Anche l’anno scorso la sfida è andata in scena con la Juve già matematicamente scudettata, ed è finita 1-1, con le reti di Ibarbo e Vucinic. L’ultima vittoria juventina invece è datata 2010, con la tripletta di Krasic e l’autorete di Nainggolan a regalare la vittoria ai bianconeri, nonostante la doppietta di Matri. Nella stagione 2008/09 invece è arrivata l’ultima vittoria isolana, in virtù dei gol di Biondini, Jeda e Matri. Inutili le segnature di Sissoko e Nedved. I migliori marcatori nella storia del match sono l’ex cagliaritano Riva e gli ex bianconeri Anastasi e Trezeguet, tutti con 4 gol complessivi.
LE STATISTICHE – I punti accumulati finora dalla Juve sono 99, con 32 vittorie, 3 pari e 2 sconfitte. Il Cagliari invece ne ha ben 60 di meno, vale a dire 39, con 9 vittorie, 12 pari e 16 sconfitte. I gol segnati sono rispettivamente 77 e 34, mentre quelli subiti sono 23 e 50. I migliori marcatori delle due squadre sono Tevez (19 gol) e Pinilla (7). Il primo posto tra i migliori recuperatori di palla dell’intera A ce l’ha un cagliaritano, vale a dire Astori, a quota 803. Il miglior juventino in questa speciale classifica è invece Chiellini, con 649.
Difficile pronosticare un risultato diverso dalla vittoria casalinga, per raggiungere il sospirato record. Sarebbe il coronamento di una stagione dominata dai bianconeri, e difficilmente il Cagliari rovinerà la festa dello Juventus Stadium. Però potrebbe essere una partita dai tanti gol, complici la rilassatezza e l’allegria delle difese tipica delle partite nella quali non sono in gioco verdetti.