Intervistato dal velenoso e ironico tifoso granata Piero Chiambretti nella sua nuova trasmissione “Supermarket”, Ciro Immobile ha parlato del suo presente e futuro: “Una delle cose più emozionanti che mi sento dire è quella di essere più forte di Paolo Pulici, una leggenda del Torino: aver segnato un gol in più del suo record mi inorgoglisce“. Vero, Immobile ha chiuso la stagione con 22 reti all’attivo, primato che non potrà migliorare vista l’espulsione (rimediata col Parma) che lo terrà fuori dalla gara di Firenze, quella che segnerà l’approdo in Europa League in caso di vittoria: “Valgo tanto? In un certo senso sono passato alla storia, il presidente Cairo passerà alla cassa invece…” ammette l’attaccante campano con un largo sorriso.
Immobile vale “come un palazzo di dodici piani a Montecarlo però vive in affitto in una casa di Torino di proprietà di Chiellini” gli fa presente Chiambretti: “Se saremo compagni di squadra l’anno prossimo chiederò lo sconto…” ammette Ciro. Pizzicato dal conduttore sulla gomitata a Pjanić, il centravanti del Toro dice: “Non ho visto cattiveria in quel gesto, conosco bene Giorgio e posso dire che, come Destro, non è il tipo violento che molti dicono“. E in che città ha scelto di vivere dopo il 23 giugno, data del matrimonio con Jessica? “Devo farlo, già l’anno scorso scappai con la scusa di una convocazione con l’Under 21 ma stavolta non posso più. Il mio agente era a Dortmund? Ci va spesso, ha i parenti in Germania. Juventus? Non credo che ci andrò, più facile che giochi nella squadra della mia città: il Napoli“. Bravo anche nel dribbling delle domande.