Giro d’Italia 2014: Caruso e Rodríguez, la Corsa Rosa è già finita

La maxi-caduta avvenuta a 10 km dal traguardo della 6a tappa del Giro d’Italia 2014, la Sassano-Montecassino di 257 chilometri, ha presentato il conto al Team Katusha. Ed è un conto salatissimo. La squadra russa ha praticamente perso sia il capitano designato, Joaquim Rodríguez che il suo luogotenente, Giampaolo Caruso. Lo spagnolo, giunto all’arrivo con più di sette minuti di ritardo dal vincitore di giornata, la sorprendente Maglia Rosa Micheal Matthews, ha riportato la probabile frattura della clavicola sinistra, mentre il siciliano, che non ha tagliato il traguardo, si è rotto la clavicola destra. Il “bollettino di guerra” della Katusha non si ferma qui, dato che anche Angel Vicioso è costretto al ritiro a causa di una sospetta frattura del femore. Ma sono diversi i “big” da valutare dopo la tappa odierna. Quintana (Movistar) avrebbe battuto un gomito, Scarponi e Aru, entrambi dell’Astana, hanno riportato diverse botte (Aru sarebbe costretto addirittura all’applicazione di punti a un braccio). Sono finiti a terra anche Uran (Omega Pharma – Quick Step) e i due della Tinkoff-Saxo Roche e Majka. Una frazione che quindi potrebbe lasciare molti strascichi nel proseguimento di questo Giro.

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Giuseppe Pucciarelli