Alessandro Diamanti, attualmente al Guangzhou di Marcello Lippi, ha voluto esternare le proprie sensazioni riguardo l’addio al Bologna: “Andare in Cina m’interessava perchè volevo confrontarmi con un calcio internazionale che ancora non conoscevo e fare una nuova esperienza di vita con la mia famiglia: pure il lato economico era attraente, sarei un ipocrita a nasconderlo“. Poi qualcosa va storto e l’epilogo è dei peggiori i tifosi rossoblù che vedevano nel trequartista toscano la salvezza: “Il 24 gennaio mi è stato detto che la trattativa era saltata, poi il 4 febbraio sono venuto a sapere che Guaraldi aveva chiuso in ritardo per i problemi economici del Bologna. Ho rifiutato offerte per tre anni di fila, se me ne sono andato è stato per la manovra del Presidente“.