Europa League – Benfica, Luisão: “Sappiamo di potercela fare”

Jorge Jesus, Rodrigo e Luisão. Il tecnico, la stella e il capitano del Benfica. L’avvicinamento al fischio d’inizio della finale di Europa League inizia con la conferenza stampa dei lusitani nella press room dello Juventus Stadium di Torino.

Conferenza aperta dal capitano Anderson Luisão: “Noi ci crediamo, risultati che arrivano da molto lontano, il lavoro è cominciato l’anno scorso, frutto di una grande stagione. Sono molto orgoglioso di essere il capitano di questa squadra, nel nostro gruppo siamo tutti leader, un gruppo valido, abbiamo cambiato molto rispetto al passato ma vedrete una grande volontà di vincere. Sappiamo che daremo tutti il massimo – afferma il centrale difensivo – Già abbiamo avuto il piacere di vincere dei titoli quest’anno e l’Europa League ci renderebbe molto contenti, abbiamo la fiducia di poter vincere e di potercela fare. L’anno scorso il Benfica era vista come una squadra favorita, sapevamo di essere in grado di disputare un ottima partita, quest’anno siamo favoriti sotto tanti aspetti. Da parte mia c’è grande ansia nel senso positivo del termine, mi sento legato a questa partita essendone il capitano“.

E’ stata poi la volta dell’attaccante spagnolo, Rodrigo: “All’intero della squadra non esiste nessun tipo di pressione o di maledizione per questa partita. Quello che esiste tra di noi è la voglia di giocare la finale, sono partite che sogni dal momento in cui inizi a giocare a calcio. Evidentemente arrivare qui con due titoli già conquistati ci riempie di fiducia, domani sarà un’altra partita, un’altra finale e dovremo cominciare da zero. L’esperienza passata ci potrebbe aiutare. Quello che è importante alla fine sono i dettagli, sono i dettagli che decidono l’esito della partita. Siamo pronti e preparati, abbiamo un grande bagaglio di esperienza, uno spirito che ci permetterà di affrontare la partita con maggiore tranquillità.

Sulla formazione: “Ancora non so se giocherò o no. Il mister ancora non ha svelato la formazione – chiude Rodrigo – Non sono agitato ma è il calcio, affrontiamo un Siviglia che se è arrivato fin qui ci sarà un motivo. Nessuno arriva per caso in finale, sarà una partita equilibrata e cercheremo di avere la meglio“.

Jorge Jesus: “E’ il secondo anno in cui siamo presenti in una finale Europa, siamo qui perché ci sono dei risultati che abbiamo conquistato nel corso degli anni. Abbiamo cercato di percorrere un certo percorso e ci troviamo nuovamente in finale di Europa League. Merito di tutti noi, abbiamo già fatto bene in Portogallo, domani è un’altra tappa, arriviamo molto concentrati e pensiamo di potercela fare – spiega il manager del Benfica – Quando sei preparato per disputare una finale, come lo siamo quest’anno, è un’altra cosa. C’è più sicurezza in noi stessi. Questo però non vuol dire che avremo maggiori vantaggi contro il Siviglia. Spero sia un bello spettacolo ma non ci sono assolutamente dei favoriti“.

Progetto Benfica – “Il nostro è un percorso iniziato cinque anni fa, anno dopo anno siamo cresciuti, siamo più solidi, tutto questo duro lavoro non è stato un caso, ci siamo arrivati grazie al prestigio che ci siamo guadagnati. L’eventuale vittoria rinforzerà esattamente tutto quello che ha fatto il Benfica anno dopo anno, sarà un riconoscimento per noi stessi. Dobbiamo mostrare quello che siamo sul campo“.

La maledizione – “Non penso che sia una maledizione, è una storia brutta che il Benfica ha conosciuto ma appartiene al passato, speriamo di poter vincere quest’anno. Questa storia ci dà ancora più forza per far si che questo fantasma di 50 anni di assenza di coppe possa essere spazzato via“.