Salerno e Agostino Di Bartolomei. Un legame intenso, quello tra la città campana e lo storico capitano della Roma Campione d’Italia 1982/1983. “Ago“, infatti, spese gli ultimi due anni della sua straordinaria carriera con la maglia della Salernitana, trascinando i granata alla vittoria del campionato di Serie C1 girone B 1989/1990 e, conseguentemente, a una promozione in B attesa da 24 anni. Un legame paradossalmente reso ancora più forte dopo quel 30 maggio 1994, quando Di Bartolomei decise di porre fine alla sua vita terrena con un colpo di pistola nella sua abitazione di San Marco di Castellabate. A differenza di quanto hanno fatto i principali esponenti del panorama calcistico nazionale, Salerno non ha mai dimenticato “Ago”. Un primo ricordo è avvenuto lo scorso 16 aprile, quando, in occasione del ritorno della finale della Coppa Italia Lega Pro 2013/2014 contro il Monza, la Salernitana è scesa in campo indossando una maglia granata a strisce verticali sottili bianche, riproduzione della casacca della squadra 1989/1990 capitanata proprio da Di Bartolomei. Un’altra importante iniziativa avverrà questa sera alle 19 al teatro “Augusteo” di Salerno. I locali della struttura campana ospiteranno l’evento “Overtime – nel nome di Ago“, ideato e organizzato dall’allenatore salernitano Nicola Provenza con il patrocinio del Comune di Salerno, del Comitato Regionale Campania della FIGC e di tutte le squadre dove Di Bartolomei ha militato nel corso della sua carriera. Oltre all’ U.S Salernitana e all’ A.S Roma, la manifestazione è patrocinata infatti anche dall’A.C Milan, dall’A.C Cesena e dal Vicenza Calcio. Dopo i saluti di rito, l’iniziativa entrerà nel vivo con la recita della lettera “Un Ago nel cuore” da parte dell’attore Ciro Girardi. Poi, si assisterà alla proiezione del docufilm di Paolo Geremei “Zero a Zero“, dedicato alla storia di tre ex promesse del calcio italiano. La terza e ultima parte si focalizzerà sul tema del post attività calcistica. Il giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio modererà il dibattito “La vita oltre il calcio” nel quale interverranno l’allenatore Ezio Glerean, il direttore del Guerin Sportivo Matteo Marani, il regista Paolo Geremei, il presidente del Comitato Regionale Campania della FIGC Vincenzo Pastore e la scrittrice Elisabetta Bucciarelli. Nel corso dell’evento verrà promossa una raccolta fondi per Emanuele Scifo, ragazzo di Battipaglia che necessita di un costoso intervento multi-organo da effettuare negli Stati Uniti. La manifestazione ha ricevuto il plauso della vedova di “Ago”, la signora Marisa Di Bartolomei. Questo uno stralcio di una sua lettera che verrà letta interamente questa sera nel corso dell’evento: “Nel nome di Ago… ma sai che suona proprio bene! Chissà se poi, nel nome di Ago per il calcio, nel nome di Raciti per le forze dell’ordine, nel nome di Federico Aldrovandi per i nostri ragazzi, si possa ristabilire quella sana normalità tornando ai fondamenti del viver civile“.