Si alza il sipario sull’edizione numero 71 degli Internazionali di tennis d’Italia al Foro Italico di Roma. Il tabellone “combinato” (perché prevede il contemporaneo svolgimento dei tornei maschile e femminile), anche quest’anno, conferma di essere diventato un vero campionato del mondo sulla terra rossa (secondo solo agli Open di Francia).
La scorsa edizione aveva registrato il record di spettatori, di accrediti stampa e di sponsor: un volume d’affari di circa 20 milioni di euro. Quella che sta per andare in scena conferma la tendenza al rialzo delle scorse edizioni; nonostante la crisi e la recessione, Sergio Palmieri – direttore del torneo da quindici anni – è riuscito a garantire un supporto ancora più importante degli sponsor e a produrre una grande novità: la “Mostra-Laboratorio Playground”.
Infatti, dopo l’avvenuta ristrutturazione, la Casa delle Armi di Luigi Moretti (di proprietà del CONI) ospiterà una sorta di connubio tra arte e sport; l’esposizione di lavori di diverse discipline artistiche sarà unita alle attività di espressione e libera interpretazione di ragazzi che, sotto la guida di alcuni artisti, potranno prendere parte a vari laboratori per dar vita a opere attraverso l’utilizzo di attrezzi sportivi (palline da tennis, reti da pallavolo, racchette da tennis) e materiali tradizionali da pittura (colori, vernici, tele).
Tornando all’aspetto sportivo, il torneo vede ai nastri di partenza 42 dei primi 50 tennisti del mondo e tutte le prime 24 tenniste della classifica mondiale: praticamente il massimo per garantire spettacolo e divertimento agli spettatori; i quali, da parte loro, hanno già fatto felici gli organizzatori mandando esauriti più del 75% dei biglietti delle sessioni diurne sul centrale del Foro Italico e sul centralino (Arena Supertennis) e la metà di quelli delle sessioni serali: un record.
Ma il traffico maggiore ci sarà sul “ground” (i campi secondari, aumentati di 3 unità quest’anno), vera passione del pubblico più giovane che può spostarsi da un campo all’altro, passare da un incontro maschile a uno femminile, assistere da vicino agli allenamenti di campioni e campionesse, ricevere autografi e farsi fotografare con loro. I più gettonati saranno sempre i “fantastici quattro”: Nadal, Federer, Djokovic e Murray; anche se, attualmente, visti i risultati degli ultimi tornei appaiono un pò meno “fantastici”. In campo femminile, il ruolo di prime donne spetta, come sempre, alla super favorita Serena Williams e alla bella Maria Sharapova, reduce dalla vittoria del WTA di Madrid; non sarà presente, purtroppo, Victoria Azarenkaalle prese con i soliti postumi dell’infortunio al piede che, finora, le ha compromesso la stagione.
Anche la pattuglia degli azzurri sarà al centro dell’attenzione; il tennis italiano attraversa uno dei migliori periodi degli ultimi trent’anni: Fognini e Seppi da una parte, Errani e Vinci più la rediviva Flavia Pennetta dall’altra, tutti saranno al centro dell’attenzione con ottime prospettive di risultato.
Sono state assegnate anche le “wild card” (gli inviti che gli organizzatori si riservano di offrire a giocatori evitando così di far loro giocare il torneo di qualificazione) per i tabelloni principali: Volandri e Lorenzi per quello maschile; Schiavone, Knapp e Giorgi per quello femminile.
Insomma, per gli amanti del tennis gli ingredienti per una grande settimana sportiva ci sono tutti; per quelli che invidiano Wimbledon nessuna paura: loro hanno “fragole e panna” e noi avremo il “Trapizzino”, provare per credere.