Il Giro d’Italia 2014 affronta la sua terza tappa, l’ultima in terra d’Irlanda. Si parte da Arnaugh per arrivare nella capitale della Repubblica Irlandese, Dublino, dopo 187 chilometri di corsa. Una frazione con un’altimetria del tutto similare a quella che l’ha preceduta. Vale a dire interamente pianeggiante, eccezion fatta per due Gran Premi della Montagna di 4a categoria: il Markethill Summit, con cima piazzata dopo 32,1 chilometri dalla partenza, e il Fews Forest, con vetta collocata dopo 51 km dall’inizio della gara. Ascese molto semplici da affrontare, che serviranno unicamente a favorire la formazione della fuga che caratterizzerà la tappa. Fuga che, quasi sicuramente, verrà assorbita nel finale. Un finale che vedrà la seconda volata di questo Giro. Il favorito d’obbligo è ovviamente Marcel Kittel. Il tedesco della Giant-Shimano si è imposto agevolmente ieri a Belfast e sembra davvero difficile da battere. Ci proveranno tutti gli altri sprinter della Corsa Rosa, tra i quali il francese Bouhanni (FDJ), la nuova Maglia Rosa, l’australiano Matthews (Orica-GreenEdge) e la nostra pattuglia di “uomini-jet”, guidata da Elia Viviani (Cannondale) e Giacomo Nizzolo (Trek). Gli uomini di classifica dovranno, come fatto nei primi due giorni, fare attenzione alle insidie della pioggia e del vento, che non mancheranno di esserci durante questa terza tappa.