Mazzarri: “Non ho sentito i fischi, ho studiato tutte le mosse dettagliatamente”
Walter Mazzarri ha così commentato l’ampia vittoria dell’Inter sulla Lazio, con un doveroso riferimento alla festa in onore diJavier Zanetti nel giorno della sua ultima partita a San Siro:
“Oggi è stata una festa, ma tanta gente usa lo stadio per sfogarsi: l’uso di internet non aiuta l’equilibrio dei giudizi ed esaspera la situazione psicologica di alcune persone. Non sono io che posso cambiare questo andazzo, ma in tanti potrebbero fare sì che ci siano le condizioni perché ci sia sempre una festa allo stadio.
Kovacic prende sempre più sicurezza, il suo processo di crescita è soddisfacente, sta mettendo le sue grandio qualità al servizio della squadra anche grazie ai miei collaboratori che lo seguono molto. E’ una bella annata per Icardi e gli altri giovani. Per quanto riguarda Hernanes, sono felice che abbia ricevuto una convocazione in Nazionale inaspettata, ma egoisticamente preferirei averlo al meglio l’anno prossimo. E’ un fiore all’occhiello per la sua carriera, chiaramente. Anche se sarà stanco, tornerà con più forza ed esperienza.
I fischi nei miei confronti non li ho sentiti: mi hanno detto che erano riferiti al fatto che Zanetti non giocava dall’inizio. Credo di aver fatto le scelte giuste per questa partita e per fare sì che la festa fosse la migliore possibile. Ho studiato tutto nei minimi dettagli, Zanetti sapeva le mie scelte e sono molto soddisfatto per il risultato di esse. Mi vedrete sempre così finché allenerò, i miei stati d’animo non interessano a nessuno e non devono interferire con ciò che faccio.
Quello che ci diciamo io Ausilio e Moratti lo so in prima persona, non apprendo nulla tramite i giornali. Bilanci non ne farò finché non finiremo il campionato, nonostante abbiamo ipotecato l’Europa. Non posso dire se è più difficile qui o a Napoli, almeno finché non finirà la stagione”.