E’ ancora Belfast la protagonista del Giro d’Italia 2014. La capitale dell’Irlanda del Nord è sede di partenza e di arrivo anche della 2a tappa. Una frazione quasi interamente pianeggiante, lunga 219 chilometri. Le uniche difficoltà di giornata sono date da due Gran Premi della Montagna di 4a categoria: il Cushendall Road e il Knocknagulliagh. Entrambe le ascese però sono poco più di un cavalcavia, quindi non faranno alcuna selezione e serviranno solo ad assegnare la prima maglia blu di leader della classifica degli scalatori di questo Giro. Poi, l’attenzione sarà tutta rivolta verso la probabile volata di gruppo. Dove l’uomo da battere sarà Marcel Kittel. Il tedesco della Giant-Shimano è all’esordio nella Corsa Rosa, ma vorrà già lasciare il segno. Gli altri sprinter cercheranno di mettergli i bastoni tra le ruote. A cominciare dal nostro Elia Viviani (Cannondale) e dal francese Bouhanni (FDJ). Gli uomini di classifica lasceranno fare, ma dovranno fare attenzione a due insidie: le cadute, immancabili nelle prime tappe del Giro e il vento, che potrebbe favorire la formazione di qualche ventaglio e quindi spaccare il plotone.