Doveva semplicemente recuperare allo sloveno Simon Spilak il secondo di svantaggio che aveva alla partenza dell’ultima tappa. Invece, Christopher Froome ha voluto esagerare. L’inglese della Sky non solo ha eseguito il minimo sindacale: mettersi dietro il corridore della Katusha per aggiudicarsi il suo secondo Giro di Romandia consecutivo. Ma ha voluto anche vincere l’ultima frazione, la cronometro individuale di 18,5 chilometri con partenza e arrivo a Neuchâtel. Froome ha preceduto di 1″ il tedesco Tony Martin (Omega Pharma – Quick Step) e di 8″ il neozelandese Jesse Sergent (Trek). In classifica generale, l’inglese della Sky si mette dietro Spilak di 28″ e il campione del mondo Alberto Rui Costa (Lampre-Merida) di 1’32”. In ottica Giro d’Italia, da segnalare l’ottima prova del colombiano Rigoberto Uran Uran (Omega Pharma – Quick Step), che ha chiuso quarto a 18″, mentre il primo degli italiani è stato Vincenzo Nibali, 17esimo a 43″. Una prestazione che consente al vincitore del Giro 2013 di chiudere quinto il Giro di Romandia. Ora per lo “Squalo dello Stretto” inizierà un periodo alternato di riposo e allenamenti in altura. Nibali tornerà a correre a inizio giugno al Giro del Delfinato, prima tappa di avvicinamento al Tour de France.
Giro di Romandia 2014 – Ordine d’arrivo 5a tappa (Neuchâtel – Neuchâtel, cronometro individuale)
1) Christopher Froome (Sky)
2) Tony Martin (Omega Pharma – Quick Step)
3) Jesse Sergent (Trek)
4) Rigoberto Uran Uran (Omega Pharma – Quick Step)
5) Ion Izagirre (Movistar)
Classifica finale Giro di Romandia 2014
1) Christopher Froome (Sky)
2) Simon Spilak (Katusha)
3) Alberto Rui Costa (Lampre-Merida)
4) Matthias Frank (IAM Cycling)
5) Vincenzo Nibali (Astana)