Sampdoria, Mihajlović: “La squadra ha reagito bene”

Siniša Mihajlović si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della gara tra Parma-Sampdoria in programma domenica 4 maggio alle 15.00: “È normale avere una flessione, ma delle nostre tre sconfitte una è arrivata a Roma con la Lazio, una contro l’Inter con un uomo in meno e l’altra a Catania con tante assenze. Con il Chievo, invece, meritavamo di vincere e i ragazzi sono stati bravi a rimontare nonostante l’inferiorità numerica. Troppi rossi a nostro danno? Liedholm diceva che a calcio si gioca meglio in dieci che in undici. Queste espulsioni rispecchiano un po’ il carattere mio e dei ragazzi. Ci sta, il calcio è uno sport maschio, anche se a volte le espulsioni sono state causate da nostre leggerezze”.

Il tecnico ha poi parlato della scomparsa di Boskov: “Boskov per me era come un padre ed è difficile quando perdi una persona che ti è tanto cara. Però la vita è così: speri sempre arrivi più in là possibile ma la morte è l’unica cosa certa. Dispiace moltissimo ma si va avanti. Ci sono tanti aneddoti su di lui e sue frasi che vengono ricordate in questi giorni. Sul momento potevano sembrare banali, ma erano sempre pensieri mirati e dimostravano un’intelligenza superiore”.

Infine una battuta su Cassano: “Sono passati alcuni mesi, non ricordo bene le situazioni. E a me non piace parlare di chi non ho a disposizione. Sicuramente Cassano è un grande giocatore, non si discute, in qualsiasi squadra può fare la differenza, ma a me non risulta tutto questo interesse da parte nostra verso di lui, erano più fantasie dei media. Non c’è mai stato il forte interesse scritto sui giornali, ma se fosse arrivato sarebbe stato alla pari di tutti gli altri”.