E sono tre. Lo svizzero Micheal Albasini (Orica-GreenEdge) si è aggiudicata la quarta tappa del Giro di Romandia 2014, con partenza e arrivo a Friburgo per complessivi 173,1 chilometri. Per il corridore nativo di Brusio si tratta della terza vittoria in questa edizione del Romandia, dopo i successi nelle tappe di Sion e Montreux. Lo sloveno Simon Spilak (Katusha) resta leader della generale, sempre con 1 secondo di vantaggio sull’inglese Christopher Froome (Sky).
Albasini si era avvantaggiato a inizio frazione con altri quattro compagni di fuga: i francesi Voeckler (Europcar), Marino (Cannondale) e Vuillermoz (Ag2r – La Mondiale) e il belga Bakelants (Lotto-Belisol). Gli attaccanti sono arrivati ad avere un vantaggio massimo di 6 minuti. Poi il gruppo, tirato dagli uomini della Katusha e della Sky, ha cominciato a guadagnare terreno. Ma, sull’ultimo strappo del circuito, Albasini, Voeckler e Bakelants lasciavano i compagni di avventura Marino e Vulleirmoz (che sarebbero poi stati ripresi dal plotone) e resistevano al ritorno del gruppo. Lo svizzero, nonostante fosse rimasto al vento già ai 500 metri dal traguardo, riusciva a imporsi su Voeckler e Bakelants, cogliendo la sua terza perla in questo Romandia.
Domani è in programma l‘ultima tappa, la cronometro individuale di 18 chilometri con partenza e arrivo a Neuchâtel. L’altimetria è quasi interamente pianeggiante, eccezion fatta per un breve strappo previsto a metà percorso. Sulla carta, non dovrebbe essere problematico per Froome scavalcare Spilak e aggiudicarsi il suo secondo Giro di Romandia consecutivo. Mentre, per quel che concerne il terzo gradino del podio, la sfida sarà tra Alberto Rui Costa (Lampre-Merida) e il nostro Vincenzo Nibali (Astana).
Giro di Romandia 2014 – Ordine d’arrivo 4a tappa (Friburgo-Friburgo)
1) Micheal Albasini (Orica-GreenEdge)
2) Thomas Voeckler (Europcar)
3) Jan Bakelants (Lotto-Belisol)
4) Davide Appollonio (Ag2r – La Mondiale)