Come ogni anno, le nazionali di rugby league di Australia e Nuova Zelanda si affronteranno in un test match internazionale, utile a fare il punto della situazione dopo la Coppa del Mondo vinta dai Kangaroos in autunno e soprattutto a commemorare i caduti in guerra australiani e neozelandesi.
Il 25 aprile per queste due nazioni significa Anzac Day, ovvero il giorno in cui si “commemorano tutti coloro che hanno servito e sono morti in tutti i conflitti, le guerre e le operazioni di peacekeeping, insieme al contributo e alle sofferenze di tutti coloro che hanno preso parte a questi eventi“.
Il mondo del rugby a 13, che al giorno dell’Andac Day riserva uno speciale calendario di partite di NRL, rende omaggio alla memoria anche con il football internazionale, con un importante test match che ci dirà tanto sullo stato di salute di Kangaroos e Kiwis, dopo l’affermazione di Smith e compagni nella finale iridata.
Non sarà facile, per i neozelandesi, sovvertire il pronostico, sia per l’assenza di Sonny Bill Williams sia perché Stephan Kearney, confermato capo allenatore dopo i dubbi post mondiali, ha puntato sul rinnovamento, coinvolgendo diversi giocatori al debutto internazionale. L’impressione è che la Nuova Zelanda, che soffre anche le alterne fortune dei Warriors in campionato, punti più sul lungo periodo che sulla gioia immediata, ma lo sguardo va subito al prossimo Four Nations, programmato per fine stagione nell’Emisfero Sud.
Formazioni alla mano, Isaac John dei Penrith Panthers e Shaun Johnson dei Warriors compongono la mediana Kiwis, con Peta Hiku estremo ed il solito Roger Tuivasa-Sheck all’ala destra.
L’Australia gode invece di ottima salute e il freschissimo titolo mondiale conquistato a Manchester United ha contribuito a scrivere la storia di una nazionale sempre meno battibile. Qualità assoluta in ogni zona del campo, con Greg Inglis chiamato a giocare centro per lasciar spazio a Billy Slater estremo; la coppia Thurston-Cooper Cronk è quanto di meglio si possa sognare in mediana e Cameron Smith, stella di Melbourne e di Queensland, è pronto a guidare la squadra in questa nuova finestra internazionale.
Arbitrerà Shayne Hayne, australiano classe 1967 che si è già distinto ad alti livelli, dirigendo partite di Coppa del Mondo, State of Origin, sino alla Grand-Final della National Rugby League.
Si parte alle 11:30 ora italiana, diretta streaming legale dall’Italia sul canale ufficiale della NRL.
New Zealand Kiwis
1. Peta Hiku (Manly Sea Eagles)
2. Roger Tuivasa-Sheck (Sydney Roosters)
3. Dean Whare (Penrith Panthers)
4. Gerard Beale (St George-Illawarra Dragons)
5. Jason Nightingale (St George-Illawarra Dragons)
6. Isaac John (Penrith Panthers)
7. Shaun Johnson (NZ Warriors)
8. Jesse Bromwich (Melbourne Storm)
9. Ben Henry (NZ Warriors)
10. Sam Moa (Sydney Roosters)
11. Simon Mannering (c) (NZ Warriors)
12. Kevin Proctor (Melbourne Storm)
13. Adam Blair (Wests Tigers)
Interchange:
14. Siliva Havili (NZ Warriors)
15. Martin Taupau (Wests Tigers)
16. Greg Eastwood (Canterbury Bulldogs)
17. Tohu Harris (Melbourne Storm)
18esimo uomo Kenny Bromwich (Melbourne Storm)
Coach: Stephan Kearney
Australian Kangaroos
1. Billy Slater (Melbourne Storm)
2. Brett Morris (St George Illawarra Dragons)
3. Greg Inglis (South Sydney Rabbitohs)
4. Josh Morris (Canterbury-Bankstown Bulldogs)
5. Darius Boyd (Newcastle Knights)
6. Johnathan Thurston (North Queensland Cowboys)
7. Cooper Cronk (Melbourne Storm)
8. Matt Scott (North Queensland Cowboys)
9. Cameron Smith (c) (Melbourne Storm)
10. James Tamou (North Queensland Cowboys)
11. Greg Bird (Gold Coast Titans)
12. Boyd Cordner (Sydney Roosters),
13. Paul Gallen (Cronulla-Sutherland Sharks)
Interchange:
14. Daly Cherry-Evans (Manly-Warringah Sea Eagles)
15. Matt Gillett (Brisbane Broncos)
16. Nate Myles (Gold Coast Titans)
17. Corey Parker (Brisbane Broncos)
18esimo uomo Brent Tate (North Queensland Cowboys)
Coach: Tim Sheens