Ai partenopei basta un punto per guadagnarsi l’accesso ai preliminari di Champions la stagione prossima, mentre il terzo posto è ormai matematicamente nelle mani della Roma. Visto che anche il Cagliari è già salvo, sembrerebbe proprio che la partita più importante per i partenopei sarà decisamente quella di domani. Quel punto che manca al matematico terzo posto però va fatto, possibilmente già dal match contro i sardi.
I PRECEDENTI – Sono 28 le sfide tra Napoli e Cagliari nella massima serie giocatesi nel capoluogo partenopeo, con 16 vittorie casalinghe, 8 pari e 4 sconfitte. Nella scorsa stagione è finita 3-2, con i gol di Ibarbo, autogol di Astori, Cavani, Sau e Insigne. L’ultimo pari invece è lo 0-0 del 2010, mentre nel 2007 è arrivato l’ultimo successo del Cagliari, firmato da Matri e Foggia. Sono pero ex sardi sia il capocannoniere nella storia del match (Gigi Riva con 4 gol), sia l’unico ad aver mai realizzato una tripletta, cioè Joaquin Larrivey nel 2012.
LE STATISTICHE – Il Napoli ha messo finora insieme 69 punti, frutto di 20 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte. Il Cagliari invece di punti ne ha 39,grazie a 9 vittorie, 12 pari e 14 sconfitte. I gol segnati sono rispettivamente 64 e 34, mentre quelli subiti sono 36 e 46. I migliori marcatori sono Higuain a quota 19 e Pinilla a quota 7. Il miglior recuperatore di palla della Serie A però è sardo, ed è Davide Astori, con 761 palloni recuperati in stagione. Il migliore del Napoli invece è Albiol, con 599.
Ci attende quindi una partita che difficilmente regalerà forti emozioni, data la particolare condizione di classifica delle due squadre. Ma tutto questo potrebbe causare anche un po’ di disimpegno mentale, a tutto beneficio dello speettacolo. In più, bisognerà vedere quale sarà l’atmosfera del San Paolo. Ma se sarà festosa o amareggiata lo sapremo solo a partire da domani sera.