Frosinone, la carica di Curiale e Frara: “Sarà la partita della vita”

Prosegue la marcia di avvicinamento del Frosinone alla sfida decisiva per la promozione in Serie B contro il Perugia. Mancano quattro giorni all’incontro del “Curi”, ma l’ambiente è già carico a mille. Numerosi tifosi seguiranno la squadra in Umbria con la speranza di festeggiare il ritorno in cadetteria senza dover passare per la lotteria dei play-off. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico Roberto Stellone spera di recuperare il capocannoniere del campionato Daniel Ciofani, ma se così non dovesse essere sarà confermato Alessio Viola al fianco di Curiale.

Proprio Davis Curiale ha parlato quest’oggi in conferenza stampa dei compagni di reparto: “C’è un po’ di preoccupazione per le condizioni di Daniel. Deciderà il mister se rischiarlo o dare fiducia ad Alessio, che ha fatto benissimo quando è stato chiamato in causa. Speriamo che Daniel recuperi, è fondamentale per la squadra. Già solo il nome fa paura all’avversario. Speriamo che sia al 100%”. L’attenzione della punta canarina si sposta poi sul Perugia: “Sarà una gara tosta, una vera e propria guerra perché ora le battaglie sono finite. Speriamo di chiudere la partita il prima possibile, non dobbiamo rischiare nulla. Per noi è meglio avere un solo risultato a disposizione, il pallone scotterà più a loro che a noi. Dobbiamo avere testa, gambe e soprattutto cuore. Dobbiamo dare tutto per coronare il bellissimo campionato fatto. La sconfitta di Lecce è servita da lezione, abbiamo giocato male e la sconfitta è stata meritata. Siamo tranquilli e sereni, sappiamo che sarà la partita della vita. Abbiamo un solo risultato a disposizione, ma non concederemo nulla. Tra i pro non ho mai vinto un campionato, ho già fatto bene in Serie B e voglio tornarci con il Frosinone”.

A prendere la parola è stato poi il capitano Alessandro Frara che di sicuro farà valere la sua grande esperienza nel confronto con i grifoni: “L’esperienza conta, ma secondo me conta di più il campo. Dobbiamo pensare a fare il nostro dovere. In teoria è meglio avere due risultati su tre, ma in partite così conta poco. Penseremo solo a imporci, avremo la testa più libera rispetto a loro. Questa gara la aspettiamo da tanto, è sicuramente la partita della vita”. Il centrocampista giallazzurro si è soffermato anche sul ruolo che preferisce: “Il mio ruolo è quello di centrale, è sicuramente la mia posizione ideale. Mi sono adattato a giocare sulla fascia, ma preferisco giocare al centro”. Chiosa finale sulla partita che dovrà fare il Frosinone per conquistare la vittoria: “La differenza la faranno gli episodi, chi sarà più tranquillo e determinato avrà la meglio. Non dobbiamo sbilanciarci e nemmeno lasciare spazi. Dovremo fare una partita accorta stando attenti alla fase difensiva, soprattutto sulle palle inattive dove loro sono pericolosissimi. Fisicamente stiamo bene, la vittoria con L’Aquila ci fa ben sperare. Dovremo usare più la sciabola che il fioretto, anche se dipende sempre da come si metterà la partita”.