Un bicchier di vino bianco per festeggiare a Valpolicella. Ventottesima giornata di campionato vittoriosa per le ragazze di mister Sauro Fattori che, sul sintetico di Sant’Ambrogio, si sono imposte per 1-3 con determinazione e grinta su di una formazione locale dinamica e sempre in partita.
Dopo dei primi venti minuti iniziali di estenuante possesso palla di ambo le parti, ospiti in gran spolvero con il poker Orlandi-Ferrati-Adami-Rinaldi mentre locali tirate a lucido con l’asse Boni-Rigon-Capovilla, si assiste ad una prima vera occasione da gol capitata alle viola con Guagni che, su un’azione iniziata da Capitan Orlandi e propiziata da Rinaldi, non trova il tempo giusto di impattare da pochi passi dalla porta, mancando l’appuntamento alla rete ed infortunandosi seriamente.
Scosso dall’opportunità avuta dalle fiorentine il collettivo di Antonella Formisano cerca di tentare il colpo mancino, proponendo imbucate dalla mediana di Boni e verticalizzazioni di una velenosa Capovilla, entrambe atte ad impensierire l’estremo difensore del Sol Levante.
Al 30’ l’A.C.F. scatta come un orologio a molla e, per la seconda volta nell’arco di dieci minuti, assaggia il sapore della marcatura mancata: traversone gigliato posto in mezzo dalla fascia destra, Orlandi in corsa è imprecisa nel colpire di prima intenzione, la palla carambola sui piedi di Rinaldi che, da pochi passi da Toniolo, non stocca al meglio.
La risposta del Valpolicella, però, non tarda ad arrivare e sono proprio due delle maggiori rappresentati della formazione veneta come Boni, nelle vesti di rifinitrice di gioco, e come Tombola, in versione condor di porta, a divorarsi il possibile vantaggio locale, con la seconda imprevedibile in girata a concludere verso una barricata nipponica Matsubayashi.
Quando i giochi sembravano ormai chiusi ed il Firenze ormai avviato ad un fraseggio sterile nei pressi di Toniolo prende vita la rete del momentaneo 0-1: Ferrati inizia ad incalzare i trenta metri scaligeri, fa qualche passo palla al piede e lascia partire una sassata, deviata sulla traversa dal portiere ma ribadita in porta dalla solita bomber Rinaldi.
Chiusa la prima sezione di gioco su risultato favorevole alle ospiti, nella ripresa, il Valpolicella non trema alle incursioni di Orlandi e di una letale Nocchi ed, al 54’, ristabilisce i conti, guidato alla rimonta da una Boni cecchina dal dischetto capace di finalizzare al meglio un rigore assegnato alla squadra di coach Formisano per un intervento scomposto di Benucci su Capovilla.
Ormai carico dell’1-1 il Fimauto tenta il sorpasso: una Chinello missile della trequarti martella la fascia sinistra mentre una Boni fantasista viene abbattuta in area viola da Orlandi, in maniera poco chiara ed ai limiti consentiti dal regolamento.
Al 72’ un’occasione divorata da Nocchi, lanciata a tu per tu con Toniolo, a far gelare il sangue ai supporters i gigliati in tribuna ma, al 85’, è la stessa baby prodotto del vivaio viola a far gioire i propri sostenitori, siglando l’1-2 della sicurezza: colpo di biliardo di Orlandi a scavalcare la retroguardia veneta, arpionata della giovane punta classe ’96 che, davanti alla numero uno scaligera, non sbaglia.
Solo cinque minuti dopo a partecipare alla festa gol, contro un Valpolicella dimostratosi reattivo ed in partita, è Ferrati, rapace ad intuire una parabola pennellata all’altezza del penalty da Adami ed ad incrociare di prima intenzione da due metri dalla porta.
Ultimo sussulto della gara portante la firma di una Chinello giocatrice di rilievo delle avversarie, capace di attuare una scorribanda sul lato sinistro poi spentasi sul fondo a causa di un rimpallo sfavorevole contro una giocatrice viola.
Nel post gara, a mente fredda nel pullman in rientro per Firenze, si dimostra sereno e posato il tecnico dell’A.C.F. Sauro Fattori:
“Abbiamo archiviato novanta minuti sicuramente importanti ai fini dell’obbiettivo salvezza. Il risultato maturato quest’oggi ci avvicina in maniera marcata ad una permanenza in Massima Serie, distante solo due o tre gradini. Per il resto…Cosa posso aggiungere? Le ragazze sono rimaste compatte, durante tutto l’arco della gara, ed hanno mostrato del carattere ad aver reagito nel momento del pareggio. All’appello finale mancano solamente due partite: adesso esigo carica e tensione perché non voglio assolutamente mancare a questi imperdibili appuntamenti.”
Al termine del match anche la coach avversaria Antonella Formisano si concede con la sua usuale disponibilità e gentilezza al sito del Firenze:
”La partita è stata combattuta a fasi alterne, in cui sia l’A.C.F. che il Valpolicella hanno posto in luce i propri valori in campo e le proprie attitudini di gioco. Peccato per la seconda occasione a nostro favore, non finalizzata, ma in generale si può tranquillamente affermare che abbiamo avuto più opportunità di segnare rispetto all’andata e per questo rimane un po’ di rammarico tra le fila scaligere. Logicamente dallo scontro appena conclusosi doveva uscire una vincitrice: non chi meritava di più ma semplicemente chi riusciva a realizzare più reti. Su questo piano il Firenze ha più esperienza… Eh va bhè.. E’ andata così..”
FIMAUTO VALPOLICELLA-FIRENZE 1-3
FIMAUTO VALPOLICELLA: Toniolo, Peretto, Carradore, Canotti, Zaccaria, Nicolis, Magnaguagno, Rigon (52’ Chinello), Capovilla, Boni, Tombola. A disposizione del tecnico A. Formisano: De Beni, Cordioli, Casarotto, Yeboaa, Bonafini, Pizzolato.
FIRENZE: Matsubayashi, Esperti (90’ Parrini), Fusini, Benucci, Tortelli, Corsiani, Ferrati, Orlandi, Rinaldi, Adami, Guagni (25’ Nocchi (90’ Borghesi)). A disposizione del tecnico S. Fattori: Leoni, Ferrara, Razzolini, Cinotti.
ARBITRO: Lazzaroni Sez. Udine.
MARCATRICI: 40’ Rinaldi (Firenze); 54’ rig. Boni (Valpolicella); 85’ Nocchi (Firenze); 90’ Ferrati (Firenze).
AMMONITE: 54’ Benucci (Firenze).