Non trionfale ma indubbiamente funzionale.
L’Ajax raggiunge il massimo risultato col minimo sforzo: ad Almelo, infatti, il pareggio finale con l’Heracles regala ai Lancieri il loro trentatreesimo titolo nazionale olandese nonché quarto consecutivo. A mettere la firma sul match ecco il vero trascinatore degli ajacidi, l’uomo squadra che ha sostituito al meglio Christian Eriksen come leader dei ragazzi di de Boer, Lasse Schøne.
Al danese ha poi risposto Cziommer, che ha portato agli Heraclieden il primo punto dopo tre ko consecutivi. Punto non particolarmente importante viste le ormai nulle ambizioni europee dei bianconeri e la salvezza abbondantemente raggiunta da settimane. Quel +1 era invece vitale per gli appena riconfermatisi campioni d’Olanda, i quali aspettavano solamente di non perdere e lo scoccare del 90′: entrambi i fatti si sono verificati ed ecco che l’Ajax è ancora una volta campione.
Non un bella partita, non una sfida dominata ma tant’è: alla fine gli uomini di de Boer sono riusciti ad agguantare l’Eredivisie nonostante una settimana fa avessero rimediato una lezione spaventosa in coppa dal sorprendente Zwolle, episodio che avrebbe anche potuto minare alle basi la convinzione dei Lancieri in sé stessi. Certamente i biancorossi hanno risentito del contraccolpo e non hanno mostrato un buon calcio, dimostrando anzi di avere ciò che nel tennis si chiama “braccino”; per lor fortuna, però, l’Heracles non motivato della penultima giornata non ha rovinato la festa e gli ajacidi possono dunque festeggiare un titolo di Eredivisie comunque meritatissimo, nel complesso.
Dalla seconda alla settima in classifica, invece, hanno vinto tutte le altre, a eccezione dell’ormai perdutosi Vitesse, costretto alla rimonta casalinga da un sorprendente Gae capace di andare sul 2-0 ad Arnhem. Gli Eagles hanno poi però subito la reazione dei padroni di casa, i quali comunque si vedono superati dal Psv e tristemente quinti.
Il Feyenoord, dal canto suo, sta procedendo nella sua infinita o quasi serie di vittorie consecutive e s’è assicurato matematicamente il secondo posto, che significa preliminari di Champions League, seppellendo l’incolpevole Cambuur. A segno per l’ennesima volta Pellè, è stato sugli scudi anche Tonny Vilhena, autore di una doppietta.
Anche Heerenveen e Twente, rispettivamente sesta e terza forza di Eredivisie, hanno travolto le loro avversarie di giornata: i Tukkers sono ora certi di andare in Europa League mentre i SuperFriezien hanno nel mirino il quarto posto occupato dal Psv (tornato alla vittoria proprio in casa dello Zwolle, evidentemente appagato dallo storico successo in coppa), distante solo due lunghezze. In mezzo tra i Boeren e Finnbogason & co. ecco appunto il Vitesse, a +1 sulla squadra di van Basten ma -1 da quella di Cocu. La prossima giornata, l’ultima, potrà regalare spettacolo in alta classifica solo negli incroci tra queste tre compagini, giacché il secondo accesso diretto all’Europa League è l’unico obiettivo ancora incerto.
Az e Groningen, infatti, erano già certi di disputare i play-off per l’ultimo posto oranje nella seconda competizione continentale: resta da capire con chi se la vedranno tra Vitesse, Heerenveen e Psv perché solo una di queste tre si guadagnerà l’accesso diretto all’Europa.
In coda, invece, può ancora retrocedere direttamente il Nec e non il fanalino di coda Roda. Gli uomini di Nijmegen hanno infatti perso ancora col Twente e, in caso la squadra di Kerkrade battesse i serenissimi Eagles a Deventer con tre o più gol di scarto e loro perdessero di nuovo all’AmsterdamArenA contro un Ajax che fa passerella, a retrocedere sarebbero proprio i rossoneroverdi e non i gialloneri. L’Rkc è invece certo di dover disputare i play-out: il Nac sarebbe anche pareggiabile a livello di punti ma la differenza reti appare troppo a favore del Breda (-9 del Nac contro il -17 del Waalwijk).
Appuntamento con Europa e retrocessione alla settimana prossima allora!
EREDIVISIE – 33/a giornata
Heerenveen-Utrecht 4-1 (39′ de Roon (H), 67′ Ziyech (H), 81′ van Aken (H), 90′ Mulenga (U), 90’+1 Finnbogason (H))
Feyenoord-Sc Cambuur Leeuwarden 5-1 (23′ Vormer (F), 43′ Barto (C), 39′ e 87′ Vilhena (F), 72′ Pellè (F), 90′ Boëtius (F))
Nac Breda-Rkc Waalwijk 1-1 (34′ Buijs (Nac), 71′ Duits (Rkc))
Pec Zwolle-Psv Eindhoven 1-2 (21′ Locadia (Psv), 62′ Saymak (Pec), 74′ Ruiz (Psv))
Heracles Almelo-Ajax 1-1 (13′ Schøne (A), 22′ Cziommer (HA))
Vitesse-Go Ahead Eagles 2-2 (30′ Kolder (Gae), 55′ Antonia (Gae), 71′ Kashia (V), 79′ Pröpper (V))
Nec Nijmegen-Twente 2-5 (1′ Castillion (Nec), 29′ Ebecilio (T), 55′ Brama (T), 57′ e 59′ Tadić (T), 76′ Corona (T), 79′ aut. Marsman (Nec))
Roda-Groningen 1-2 (3′ aut. Hateboer (R), 54′ Živković (G), 60′ Kostić (G))
Ado Den Haag-Az Alkmaar 2-1 (21′ van Duinen (Ado), 80′ Holla (Ado), 83′ Henriksen (Az))
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