L’anticipo di serie A manda in scena una delle pagine più nere della stagione della Virtus Roma. Il tutto sotto gli occhi dell’ex Gigi Datome, tornato in questi giorni dagli Stati Uniti e accolto con grande calore dalla tifoseria giallorossa. Il roster capitolino cede inaspettatamente in casa contro una tenace Pistoia, spinta dai tanti tifosi toscani giunti in trasferta e capace di ribaltare la differenza canestri del match di andata.
Roma dunque prosegue la sua caduta libera, quarta sconfitta di fila, e lo fa nel peggiore dei modi, con una squadra smarrita in campo e un coach Dalmonte contestato a fine gara. Le assenze di Jones e Moraschini pesano relativamente; la Virtus dimostra poche idee offensive e si rifugia troppo spesso sul tiro da tre con Goss, Baron e Hosley, chiudendo con un 7/29. La fase difensiva, invece, è praticamente assente e per Pistoia diventa facile entrare nel pitturato e mantenere a debita distanza la compagine avversaria. Mbakwe accusa uno stato di forma non proprio impeccabile, Goss viaggia a corrente alternata, partendo con il freno a mano tirato, e Mayo è irriconoscibile. I soli Baron e D’Ercole cercano un minimo di vivacità. Nel complesso una squadra nervosa, come lo stesso Dalmonte riconoscerà a fine partita, e contro questa Pistoia, ben organizzata, diventa veramente dura avere la meglio.
La macchina di Paolo Moretti è perfettamente oliata e non sbaglia un colpo, sfruttando a dovere le continue ripartenze generate dagli errori romani. Gibson e Wanamaker trascinano i compagni e fanno la voce grossa sotto canestro, dove viene permesso troppo con un Kanavecic sofferente nel cercare di arginare l’attacco ospite. Roma fallisce nel tentativo di colmare quel gap di dieci punti, costante fissa di quasi tutto l’incontro, e nel finale è la contestazione del pubblico di Viale Tiziano la vera protagonista. La sostituzione di Baron accende la miccia, l’atmosfera poi si infiamma a 12” dal termine quando Dalmonte chiama un time-out, puntando alla differenza canestri, e invece riceve tutta l’amarezza di un tifo pronto a chiedere la testa del coach. Si chiude con Pistoia vittoriosa di 12 punti e con il sogno play-off sempre reale; lo stesso sogno, che invece si sta trasformando in un vero incubo per Roma, bloccata a 30 punti e ormai staccata dal quintetto di alta classifica.
Virtus Roma-Giorgio Tesi Group Pistoia 75-87 (18-21, 32-39, 45-62)
Acea Virtus Roma: Goss 15, Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole 5, Hosley 14, Mayo 4, Alviti ne, Baron 21, Szewczyk 4, Moraschini ne, Mbakwe 10, Kanacevic 2. All. Dalmonte
Giorgio Tesi Group Pistoia: Daniel 8, Meini, Galanda 4, Wanamaker 18, Washington 16, Cortese 10, Evotti ne, Bozzetto, Gibson 14, Johnson 17. All. Moretti