Un modesto Padova crolla in casa contro il Bari: finisce 2-1 per i pugliesi

Il Bari espugna l’Euganeo e per il Padova è notte fonda: i giocatori veneti escono sotto i cori “Vergognatevi!” dei propri tifosi, delusi dall’atteggiamento poco combattivo dei propri beniamini. La beffa di giornata arriva da Reggio Calabria, dove i concittadini del Cittadella, battendo la Reggina, allungano ulteriormente sul Padova terz’ultimo in classifica.

Inizia bene il Bari con una punizione calciata di potenza da Defendi e respinta da Mazzoni al 5′. Non si fa attendere la risposta del Padova che, 5′ più tardi, va vicina al gol dell’1-0 con un diagonale di Vantaggiato di poco a lato. Al 13′ bell’imbeccata di Moretti per Vantaggiato che, poco fuori dall’area piccola, svirgola il tiro. Al 22′ Nadarević serve bene Calderoni in area ma il cross del terzino barese è da dimenticare. Al 26′ si sblocca la gara: cross in mezzo di Galano su calcio piazzato e incornata vincente di Ceppitelli, Bari in vantaggio. Clamorosa occasione per raddoppiare 2 minuti più tardi con Sciaudone che spara addosso a Mazzoni dopo un altro assist di Galano. Al 34′ bella punizione di Vantaggiato dai 25 metri con palla che lambisce il palo alla sinistra di Guarna. Si accende improvvisamente la partita negli ultimi 5′: al 40′ il Padova rischia 3 volte in un minuto la capitolazione per mano di Defendi: il capitano del Bari si vede negata la gioia del gol da due grandi interventi di Mazzoni e da una respinta della difesa; 2′ più tardi contatto sospetto in area barese con Vantaggiato che finisce a terra: lascia correre Baracani.

Nella ripresa non accade nulla fino all’11’ minuto quando Nadarević, dopo una bella discesa sulla sinistra, serve Fossati nel cuore dell’area padovana: la conclusione del centrocampista barese termina però alta di un paio di metri. Al 16′ altra punizione pericolosa di Vantaggiato ma la palla termina fuori. Al 67′, nel corso di un corner per il Bari, il nuovo entrato João Silva viene atterrato in piena area: secondo Baracani è calcio di rigore. Si incarica del tiro il difensore Polenta: palla nell’incrocio alla destra di Mazzone e partita in cassaforte per il Bari. All’80’ il neoentrato Cuffa ha l’occasione per riaprire la partita, ma il suo destro dal limite dell’area finisce ampiamente a lato. All’84’ il Padova accorcia le distanze: sponda di Rocchi su corner battuto dalla destra e deviazione vincente di Cuffa. In pienissimo recupero l’ultima occasione per il Padova: cross dalla trequarti di Vinicius a tagliare e anticipo provvidenziale della difesa ospite sull’accorrente Rocchi.

Il tabellino:

Padova-Bari 1-2 (0-1)

Padova (4-4-2): Mazzoni 6; Ceccarelli 6 (dal 56′ Vinicius 5,5), Kelic 6, Benedetti 6, Almici 5,5; Improta 6, Moretti 5 (dal 72′ Cuffa 6,5), Osuji 5, Pasquato 6 (dall’56’ Jelenič 6); Rocchi 5, Vantaggiato 6A disp.: Nocchi, La Camera, Carini, Bonaiuto, Pasa, Sahman.  All.: Serena.
Bari (4-3-3): Guarna 6; Sabelli 5,5, Ceppitelli 6,5, Polenta 6, Calderoni 5; Fossati 6, Sciaudone 6, Defendi 6.5 (dal 72′ Delvecchio sv); Galano 6,5 (dal 78′ Lugo sv), Cani 5 (dal 61′ João Silva 6,5), Nadarević 7A disp.: Pena, Chiosa, Albadoro, Samnick, Zanon, Beltrame. All.: Alberti.
Arbitro: Leonardo Baracani
Marcatori: 26′ Ceppitelli (B), 67′ rig. Polenta (B), 84′ Cuffa (P)
Note – Ammoniti: Osuji (P), Nadarevic (B), Sciaudone (B), Guarna (B), Vinicius (P). Espulsi: nessuno.