Il tecnico dell’Inter Walter Mazzarri ha analizzato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli: “Sarà una partita difficile, loro sono un’ottima squadra, come dice la posizione in classifica. Una prova importante, dobbiamo cercare di sostenerla al meglio come sempre proviamo a fare e alla fine tireremo le somme e vedremo se saremo stati bravi a ottenere un risultato positivo”. Sul rapporto con il presidente partenopeo De Laurentiis: “Io sono sempre concentrato, ma non ho problemi a salutare le persone con cui ho lavorato. A Napoli sono stato quattro anni, ho prodotto per l’azienda, ho fatto tanto, sono stato bene e sono stato apprezzato. Quando uno lascia, poi, magari non viene capito, ma quattro anni stupendi vissuti intensamente non si possono cancellare”.
L’allenatore nerazzurro ha proseguito parlando dei terzini D’Ambrosio e Jonathan: “Se D’Ambrosio ha difficoltà ad assimilare i miei codici e le mi indicazioni? Non è questione di codici, ogni allenatore ha le sue idee di gioco, dagli esterni voglio determinate cose che magari altri allenatori non chiedevano, magari i ragazzi che arrivano possono metterci un pochino di più a capire quello che voglio. A Parma ha comunque fatto una buona partita, è uscito sull’1-0 e stava facendo bene. Può migliorare in fase offensiva per come voglio io, lui lo sa. Jonathan? Ha sempre fatto bene, purtroppo era fuori per infortunio, oggi valuterò se sia in condizione di poter giocare, ha ancora un po’ di paura per l’infortunio che ha avuto, ieri l’ho lasciato un po’ a riposo e oggi valuterò se sia il caso se giochi lui o D’Ambrosio”.
Il quarto posto occupato dalla Fiorentina dista appena due punti: “Io penso di partita in partita. Già da domani cercheremo di tirare fuori il massimo dalla nostra squadra. Dobbiamo fare più punti possibili e alla fine tireremo le somme. In questo momento non c’è un obiettivo preciso perché in questo campionato non c’è mai stato secondo me”. Mazzarri sta pensando se giocare a tre o quattro in difesa: “Per la difesa ho provato due atteggiamenti tattici intercambiabili in corsa: difesa a quattro con Cambiasso davanti che può fare il metodista o rientrare in linea, domani vedremo come partiremo, magari potremo cambiare in corsa. Comunque lui è un giocatore talmente eclettico e intelligente che può fare entrambi i ruoli”.
I 19 convocati:
Portieri: 1 Samir Handanovic, 30 Juan Pablo Carrizo, 12 Luca Castellazzi;
Difensori: 4 Javier Zanetti, 6 Marco Andreolli, 14 Hugo Campagnaro, 23 Andrea Ranocchia, 33 Danilo D’Ambrosio, 55 Yuto Nagatomo;
Centrocampisti: 10 Mateo Kovacic, 13 Fredy Guarin, 17 Zdravko Kuzmanovic, 19 Esteban Cambiasso, 21 Saphir Taider, 88 Hernanes;
Attaccanti: 8 Rodrigo Palacio, 9 Mauro Icardi, 20 Ruben Botta, 22 Diego Milito.