Il tecnico del Milan Clarence Seedorf ha analizzato in conferenza stampa la gara di domani contro la Roma: “Noi andremo a Roma con la consapevolezza che stiamo vivendo un bel momento e che vogliamo portare il nostro equilibrio anche contro la Roma. Ho un grandissimo rispetto per la Roma e Garcia, al suo primo anno in Italia, ma l’obiettivo è cercare di impostare il proprio gioco e le proprie idee. Non credo che potremo fermare i singoli della Roma, sarebbe molto complicato vista la loro qualità individuale. Dovremo essere squadra e faremo la nostra partita”.
La squadra rossonera è reduce da cinque vittorie consecutive: “I meriti di queste ultime cinque vittorie vanno al gruppo, i giocatori hanno dimostrato di voler uscire dalla striscia negativa. Vogliamo migliorare ancora di più per concludere bene la stagione. Credo che noi dobbiamo continuare su quello che abbiamo fatto nelle ultime gare con la stessa impostazione. Prima di decidere la formazione verificheremo la condizione di tutti. La squadra ha trovato la sua identità abbiamo l’opportunità di dimostrare contro una grande squadra quello che possiamo fare”.
L’allenatore olandese ha proseguito parlando di De Sciglio e Taarabt: “Mattia De Sciglio è tornato dopo un infortunio di tre settimane. Ho avuto Mattia pochissimo a disposione, per me rimane un giocatore molto importante, ma adesso deve ritrovarsi il suo spazio nei tempi giusti. Non ci sranno problemi con lui. Taarabt sta facendo molto bene sta dimostrando generosità e applicazione sta capendo che non deve risolvere tutto lui nel corso della partita, ora ha trovato giocatori accanto a lui e che possono fare grandi cose, in questo modo si stanca anche meno nel corso delle gare. Noto equilibrio e lucidità nelle sue giocate alternando quelle individuali a quelle con i compagni”.
Chiosa finale sulle condizioni di Stephan El Shaarawy: “Stephan sono sette mesi che è fuori per infortunio dobbiamo metterlo nelle condizioni migliori, anche se credo che a breve sarà molto pronto. Vogliamo, concordando un programma di lavoro con lo staff medico, farlo arrivare a 70 minuti con la Primavera. Non vogliamo rischiare un patrimonio così importante per il Milan e la Nazionale”.