Tévez tiene a galla la Juve, ma al “da Luz” è 2-1 Benfica

Il primo atto della semifinale di Europa League fra Benfica e Juventus è appannaggio dei lusitani, che vincono 2-1 grazie alle reti di Garay e Lima. Per i bianconeri, il gol di Tévez, a segno in Europa dopo 4 anni, rende meno amara la sconfitta. Fra una settimana il ritorno allo Juventus Stadium.

LA BOLGIA DEL “DA LUZ” – Jorge Jesus deve rinunciare a Gaitán e Salvio e si affida a Rodrigo e Sulejmani, due frecce al servizio di Cardozo. Nei bianconeri, Vučinić è preferito a Llorente. L’avvio per la Juventus è di quelli da incubo: neanche tre giri d’orologio e il Benfica è in vantaggio. Corner di Sulejmani, a centro area Garay si libera senza problemi di Bonucci e di testa trafigge Buffon. Lo stadio “da Luz” è una bolgia e i bianconeri rischiano di capitolare per la seconda volta all’11’, ma l’ex Ajax Sulejmani calcia fuori da buona posizione. La Juve fatica a impostare, pare accusare una ricaduta di quel complesso europeo che l’ha estromessa dalla Champions: errori negli appoggi e negli stop, poche idee nella costruzione di gioco, scarsi sbocchi offensivi. E il Benfica ringrazia, generando un paio di contropiedi che mettono seriamente in apprensione la retroguardia bianconera.

PRIMA TEVEZ, POI LIMA – Conte deve aver scrollato i suoi nell’intervallo, perché la Juve rientra in campo con più convinzione e finalmente chiama in causa il portiere portoghese: Pogba stacca bene di testa e costringe Artur a metterci la manona per deviare in corner. Il tecnico bianconero gioca la carta dell’imprevedibilità, inserendo Giovinco al posto di un evanescente Vučinić. La Juve tira fuori l’orgoglio e trova con Tévez il punto del pareggio: Asamoah raggiunge il fondo in una delle poche sgroppate della sua partita, mette dentro per l’argentino che con una finta si libera di due avversari e di destro supera Artur sul primo palo. Gol pesantissimo per l’Apache, che non segnava in Europa da quattro anni. L’illusione del pari, però, dura pochi minuti, perché il neo entrato Lima, al termine di un’azione da cineteca, scarica tutta la sua rabbia con un destro a giro che fulmina Buffon. Benfica nuovamente in vantaggio. Marchisio al novantesimo avrebbe la palla del 2-2, ma Artur di istinto si oppone. Finale ancora alla portata per gli uomini di Conte, ma allo Stadium, fra sette giorni, servirà la migliore Juventus.

Il tabellino:

BENFICA-JUVENTUS 2-1 (1-0)

Benfica (4-3-3): Artur 6,5; Maxi Pereira 6, Luisão 6,5, Garay 7, Siqueira 7; L. Marković 6,5, Pérez 6,5, André Gomes 6 (82′ Cavaleiro sv); Rodrigo 6, Óscar Cardozo 5,5 (62′ Lima 7), Sulejmani 6,5 (61′ Almeida 6). A disp: Oblak, Jardel, Amorim, Djuričić. All. Jorge Jesus 6,5.

Juventus (3-5-2)Buffon 5,5; Cáceres 6, Bonucci 5, Chiellini 5,5; Lichtsteiner 5,5, Pogba 6,5, Pirlo 5, Marchisio 6, Asamoah 5,5; Tévez 7 (83′ Osvaldo sv), Vučinić 5 (65′ Giovinco 6). A disp: Storari, Ogbonna, Barzagli, Padoin, Llorente. All. Conte 6.

Arbitro: Cüneyt Çakır (TUR).

Marcatori: 3′ Garay (B), 73′ Tévez (J), 84′ Lima (B).

Note – Ammoniti: 34′ André Gomes (B), 45′ Pogba (J), 71′ Artur (B), 89′ Almeida (B). Recupero: 1′ p.t. / 3′ s.t.