Frosinone, dg Salvini: “Siamo padroni del nostro destino. Vi svelo il segreto…”
Ernesto Salvini, direttore generale del Frosinone, ha svelato in conferenza stampa il famoso “segreto” che negli ultimi due mesi ha fatto tanto discutere, soprattutto dalle parti di Perugia e Lecce: “Il segreto riguarda la sfera privata. Chi mi conosce sa che nutro una sorte di venerazione nei confronti di un allenatore, Roberto Clagluna, che purtroppo è venuto a mancare qualche anno fa. Lo adoravo per il suo stile, il suo modo di intraprendere il mestiere, per la sua figura sempre ben distinguibile dalla massa. Clagluna ha ottenuto da tecnico molti risultati ma solo in due occasioni ha vinto il campionato di C1 passando in modo diretto in Serie B: entrambi in stagioni in cui la seconda parte coincideva con un anno pari. Così come da sempre ha conciso, fatalità, con le mie stagioni di successi inaspettati e clamorosi”.
Il dirigente canarino ci tiene a lanciare un messaggio: “Noi abbiamo il diritto a credere di voler vincere questo campionato. Lo abbiamo perché rappresentiamo qualcosa di giusto, innovativo e moralmente irreprensibile. Rappresentiamo un esempio di lungimiranza e di lavoro ben fatto con mestiere e qualità. Vado fiero di ciò che stiamo ottenendo e di come l’abbiamo ottenuto, sono sicuro che qualcuno a Frosinone ne sia orgoglioso quanto me e il Presidente Stirpe. Siamo orgogliosi di aver costruito negli anni la base, puntando su gente cresciuta per noi e con noi, rappresentiamo una delle pochissime realtà calcistiche che hanno un filo conduttore di operatività che unisce prima squadra e settore giovanile”.
Salvini sottolinea la grande solidità della società ciociara: “Dobbiamo essere orgogliosi di avere un Presidente che fa dormire a tutti sonni tranquilli e che ha dato una solidità tale a questa società rendendola in grado di reagire ad ogni evento in modo corretto e naturale: noi il timore di uscire di scena a seconda degli eventi non lo abbiamo. Abbiamo fatto le cose per bene e stiamo tenendo testa a realtà ben più blasonate e con bacino d’utenza superiore. Sono state gettate basi granitiche e imprescindibili che hanno permesso di avere i conti in ordini dopo la retrocessione in Lega Pro. Questo è il Frosinone amici e nemici miei e, come direbbe il mio Maestro Clagluna: chi ci vuole bene ci segua, chi ci vuole male non ci segua!”.
Dopo le dichiarazioni di Diniz in conferenza stampa al termine di Frosinone-Lecce dello scorso dicembre, la procura federale ha aperto un’indagine. Il Frosinone, però, non ha nulla da temere: “Daniel Ciofani mi ha detto di non ricordare l’episodio riportato da Diniz. Ho accompagnato il giocatore davanti all’ufficio indagini. Siamo sereni, non conosco le tempistiche ma probabilmente la vicenda verrà archiviata in tempi brevi. Di solito non rispondo a delle illazioni gratuite, ma ci tenevo a spiegare dell’indagine. Noi di solito non trattiamo questi argomenti, ci sappiamo distinguere dagli altri. Sappiamo quando è il momento di parlare e quando è il momento di tacere. Ognuno si assume le proprie responsabilità e farà i conti con le conseguenze”.
L’obiettivo del dg Salvini è quello di far capire all’ambiente che la promozione diretta in Serie B è alla portata della squadra: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo di arrivare a giocarci il campionato e lo abbiamo fatto proponendo un modo di fare calcio sostenibile. Ora sta a noi vincere le prossime due partite e meritarci la promozione, se non sarà così proveremo a passare attraverso la porta secondaria. Ci stiamo giocando qualcosa di importante, la gente deve capire che si può fare. Bisogna riaccendere l’entusiasmo perché siamo noi gli artefici del nostro destino”.
Di seguito il link per leggere tutta la conferenza (file PDF): Conferenza Stampa Ernesto Salvini (dg Frosinone).