Home » Grifo Perugia, intervista al capitano Corinna Fiorucci

La Grifo Perugia, dopo la bruciante sconfitta contro il Graphistudio Pordenone è matematicamente retrocesso in serie B, ma a dir la verità la strada sembrava ormai segnata da tempo ed anche il tecnico Giovanni Fiorucci lo ha sottolineato due settimane fa. Adesso si pensa solo ad onorare fino in fondo il campionato e cercare di fare il meglio possibile. Questo lo ribadisce anche il vicecapitano Corinna Fiorucci: “Anche se il nostro destino è scontato dobbiamo prendere ogni partita seriamente e dare il massimo da qui alla fine. Tutti quest’anno si aspettavano di più ma purtroppo tra addii, infortuni ed altre complicazioni in corso di stagione, si è arrivati inevitabilmente a questo punto. Sono quelle annate in cui va tutto storto e non puoi far nulla per cambiare la situazione”.

La centrocampista perugina parla poi del clima durante le ultime settimane. “Il gruppo è sempre stato la nostra forza ed abbiamo sempre affrontato momenti belli e brutti stando unite, cercando di mitigarli il più possibile. Anche se siamo consapevoli della retrocessione, ci stiamo allenando come se non fosse successo nulla e ripeto cercheremo di onorare la maglia fino all’ultima gara”.

Fiorucci rivolge uno sguardo anche al futuro: “Quest’anno sicuramente concluderemo un ciclo, sono cose che chi è dell’ambiente sente nell’aria. Il nostro non è un calcio professionistico e questo non ci permette di fare previsioni o progetti. C’è la volontà da parte di tutte di continuare, ma dovremo fare i conti con tante cose. Alla Grifo si sta bene e tutte lo sanno, bisogna solo sperare che gli impegni di tutte potranno permetterci di continuare. Se così sarà, il prossimo campionato lotteremo per obiettivi importanti, perché la rosa è forte e sempre unita”.