Top e flop della 34a giornata di Serie A

Candreva e Cambiasso uomini faro di Lazio e Inter, il Catania continua a sperare grazie agli effetti speciali di Leto. Reina regala il pareggio all’Udinese con una leggerezza, espulsioni abbastanza gravi per Paletta e Novaretti.

TOP

Antonio Candreva: la sua doppietta salva la Lazio da una sconfitta che avrebbe spento ogni speranza di andare in Europa League. Con la cessione di Hernanes e Klose più in infermeria che in campo, è lui ormai l’uomo faro dei biancocelesti.

Sebastian Leto: per il suo bellissimo gol in rovesciata che apre la strada al Catania al successo della speranza con la Sampdoria. La salvezza resta lontana, ma meno impossibile di prima.

Esteban Cambiasso: migliore in campo insieme a Handanovic, che però avevamo già “premiato” la scorsa settimana. Re assoluto del centrocampo, tra palloni recuperati e giocati, meriterebbe anche il gol che non arriva per pura sfortuna: come non sia entrato quel tiro carambolato tra il palo e Mirante resta un mistero.

FLOP

Pepe Reina: da un suo rinvio errato nasce l’azione del pareggio dell’Udinese. Non è la prima “Reinata” dell’anno che combina. A sua parziale discolpa, va detto che anche Berhami non è stato molto reattivo sul rinvio.

Gabriel Paletta: la sua espulsione, unita al rigore fallito in precedenza da Cassano, segna la partita del Parma, che in dieci per praticamente tutto il secondo tempo finisce col soccombere nell’importante scontro diretto per l’Europa League con l’Inter. Due gialli ineccepibili per il difensore della Nazionale, che con Prandelli presenta in tribuna non ha fatto una bella figura.

Diego Novaretti: due gialli in sette minuti è segno di poca concentrazione. Deve ringraziare Candreva se la Lazio non ha pagato con la sconfitta questa sua leggerezza, per di più nel momento chiave di una partita importante come quella col Torino.