Playoff Nba, Western Conference: l’analisi della corsa al titolo
NonBisognaAddomentarsi. Scusate in anticipo per il gioco di parole, ma, è questo il messaggio chiaro che deve arrivare a voi sostenitori e amanti della palla a spicchi oltreoceano. Sabato partirà uno degli spettacoli sportivi più belli al mondo: i playoff Nba 2014. Dopo aver analizzato la eastern conference noi di Mp.it vi portiamo a ovest, dove non ce ne vogliano le franchigie dell’est, c’è stato un livello nettamente superiore in regular season. Basti pensare che le otto sorelle della western conference saranno, rigorosamente in ordine di posizionamento in griglia: San Antonio Spurs, Oklahoma City Thunder, Los Angeles Clippers, Houston Rockets, Portland Trail Blazers, Golden State Warriors, Memphis Grizzlies e Dallas Mavericks. Tanto equilibrio e divertimento che potrete apprezzare già dalle 21:30 di sabato nel match che vedrà di fronte Los Angeles Clippers-Golden State Warriors e per i primi nottambuli alle 3:30 un imperdibile Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies.
SAN ANTONIO SPURS-DALLAS MAVERICKS – Forse l’unica gara dal pronostico scontato, non ci fosse un tedesco con il numero 41. Il derby texano vede i San Antonio Spurs nettamente favoriti, vuoi per il fattore casalingo, vuoi per un basket a tratti perfetto con tanti buoni giocatori, tra cui il nostro Marco Belinelli e un unico leader: Tim Duncan. Attenzione però, Dallas non sarà quella del 2011 ma l’innesto di Monta Ellis e un ritrovato Vince Carter possono dar fastidio alla squadra di Popovich. Il coach più esperto della Nba lo sa bene e tenere la concentrazione al massimo contro i cugini texani dovrà essere l’ingrediente necessario per evitare sorprese. Non la pensa così chiaramente Dallas, squadra capace di vincere e perdere contro chiunque nel’arco di una serie playoff. (Domenica, ore 19 Gara-1 San Antonio-Dallas).
OKLAHOMA CITY THUNDER–MEMPHIS GRIZZLIES – “The outsider one”. I titoli di tutti i giornali americani chiamano così Memphis, squadra più in forma della lega nelle ultime partite, non proprio il miglior cliente per i Thunder del futuro mvp della regular season Kevin Durant. Già quello con il numero 35 che sta infrangendo ogni record di punti in questa stagione. La serie sarà tatticamente durissima, i Grizzlies sono dopo Bulls e Pacers la miglior difesa della Nba e proveranno a limitare il talento di KD35 e di Russell Westbrook, ma basterà? Zac Randolph, Marc Gasol e Mike Conley, i big three del Tennessee potrebbero non farcela, soprattutto a causa del miglior record dei ragazzi di Scott Brooks, che con ogni probabilità arriveranno a una gara 7 alla Chesapeake Arena, in cui difficilmente il miglior giocatore delle lega sarà contenibile, per informazioni citofonare ai Pistons, ultima vittima del ragazzo di Washington. (Domenica, ore 03.30 Gara-1 Oklahoma-Memphis).
LOS ANGELES CLIPPERS-GOLDEN STATE WARRIORS – Raffaello Paul contro Michelangelo Curry, cestisticamente parlando ovviamente, non vogliamo distruggere quanto di buono fatto secoli fa dai nostri connazionali. Però, non possiamo che scomodare due artisti come loro per parlare del più bel quarto di finale dei playoff Nba. Chris Paul contro Stephen Curry, chiunque capisca qualcosa di basket americano è a conoscenza di quanto bella possa essere questa sfida. Imprevidibile chi passerà, troppa qualità per i Clippers, che con Doc Rivers alla guida in regular season hanno trovato continuità e un Blake Griffin devastante. Dall’altra parte della California, esattamente ad Oakland, la matricola impazzita dei Warriors. Sarà la condizione fisica a determinare chi vincerà tra le due, da una parte tiratori come Curry, Thompson e giocatori di talento del calibro di Lee, Iguodala e Bogut, dall’altra i già citati Paul e Griffin coadiuvati alla perfezione DeAndre Jordan, Jamal Crawford e Darren Collison. Metti in più la sfida in panchina tra due signori allenatori come Doc Rivers e il “reverendo” Jackson, e lo spettacolo è in linea di massima garantito. (Sabato, ore 21:30 Gara 1 Los Angeles-Golden State).
HOUSTON ROCKETS-PORTLAND TRAIL BLAZERS – Fuori la sentenza. Chi vincerà questa gara e andrà in semifinale potrà consacrare una grande stagione. I Rockets erano già sulla carta tra le migliori franchigie della western conference, ma, col passare dei mesi e il rafforzamento dei big two Howard e Harden, in Texas sono tornati a sognare. Non sarà Hakeem Holajuwon ma il centro ex Lakers ha fatto molto bene in quel di Houston e solo i playoff ci diranno se è tornato il giocatore che a Orlando veniva considerato il nuovo O’Neal. Discorso diverso per la quinta forza ad ovest, quei Portland Trail Blazers che hanno sorpreso tutti e si sono qualificati davanti a squadre ben più quotate all’inizio della stagione. Trascinatori dei ragazzi dell’Oregon, Damian Lillard e LaMarcus Aldridge. Talenti di valore assoluto che possono far male a chiunque. Anche qui si rischia di giocarsela alla “bella” usando un termine calcistico, i tiratori Parsons da una parte e Matthews dall’altra potrebbero decidere una serie a dir poco impronosticabile. Chi vince legittima una stagione, chi va a casa chiuderà con tanti rimpianti. (Domenica, ore 21:30 Gara 1 Houston-Portland).
IL PROMO DI JAY Z E RIHANNA
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