Rafael Benítez, allenatore del Napoli, al termine della sfida tra i bianconeri e il Napoli terminata con il risultato di 1-1, si è presentato davanti ai giornalisti per la solita conferenza stampa post partita.
Queste le sue principali dichiarazioni:
Credo che la partita di oggi spieghi un po’ dove siamo: in una condizione di classifica buona ma che poteva essere meglio a causa di questo tipo di partite: le abbiamo in pugno e poi non le vinciamo.
Sono due aspetti molto importanti sia la nostra cattiveria in campo che le decisioni arbitrali. Abbiamo fatto un buon primo tempo ma non abbiamo ancora l’esperienza per chiudere queste partite.
A inizio anno avevo detto che Callejón poteva fare 15-20 gol, è importantissimo per noi.
Credo che abbiamo ancora 4 partite da giocare e ci interessa capire dove sbagliamo e dove possiamo migliorare, dobbiamo farlo prima contro l’Inter e poi penseremo alla finale con la Fiorentina.
Il carattere non si compra, è una questione di tempo: i ragazzi hanno fatto bene all’inizio, poi è mancata la cattiveria. Un pareggio a Udine all’inizio sarebbe sembrato un successo, ora sembra una sconfitta.
L’atteggiamento è stato positivo per me in una partita così difficile fino ai due gol sbagliati che potevano chiudere la partita: ora dobbiamo analizzare questi episodi e preparare la partita con l’Inter.
Oggi avevamo giocatori in panchina che potrebbero giocare le prossime partite, ribadisco che deciderò dopo l’Inter la formazione anti-Fiorentina.
Oggi abbiamo mollato solo per 10 minuti dopo il gol, dopodiché abbiamo palleggiato meglio e l’Udinese è ripartita solo per un paio di errori nostri, non perchè facessero un pressing più alto del nostro. Se abbiamo giocato una gara sufficiente? Direi che abbiamo fatto ciò che dovevamo fare fino a un certo punto, dopodiché è mancato quel qualcosa in più che è il motivo per cui non stiamo lottando per i primi due posti. Non è stato il miglior Napoli dell’anno, ma secondo me comunque un buon Napoli.
Avevamo discusso in settimana sull’Udinese, sapevamo che sono una squadra molto forte atleticamente: dovevamo chiudere la partita quando potevamo.
Riguardo all’arbitro ribadisco che non è mio compito parlarne, è compito vostro e lascio voi commentare la sua partita.
Ora come ora, sto pensando solo alla partita con l’Inter. Assolutamente non sto pensando alla Coppa Italia. Se ci sarà Higuain? Ancora non lo so.