Playoff Nba, Eastern Conference: l’analisi della corsa al titolo
Sabato, alle 18.30 italiane, è il grande giorno per gli sportivi di tutto il mondo, per gli appassionati di Nba. Con Toronto Raptors-Brooklyn Nets e, alle 21.30 sempre italiane, Los Angeles Clippers-Golden State Warriors cominciano ufficialmente i tanto attesi Playoff Nba 2014.
Le sfide più spettacolari ed entusiasmanti forse riguardano la parte Ovest del tabellone ma anche a Est la situazione può diventare più competitiva ed equilibrata nei vari accoppiamenti in griglia.
INDIANA PACERS-ATLANTA HAWKS – La vincitrice della regular season contro l’ottava in classifica. Un mix di potenza, tecnica ed imprevedibilità contro un quintetto che ha avuto enormi problemi di organico in stagione e ha strappato i playoff solo nella parte finale della stagione. Indiana si è rinforzata molto rispetto alla scorsa stagione e punta seriamente al titolo, l’esito della serie sembra scontato ma attenzione agli Hawks che se in serata possono mettere in difficoltà chiunque con il duo Jeff Teague-Paul Millsap e con il cecchino recordman Kyle Korver. Paul George e compagni hanno però la possibilità di chiudere velocemente la pratica e risparmiare così energie per il futuro. La “Fieldhouse” in questo senso potrà dare una grossa mano. (Domenica, ore 01.00 Gara-1 Indiana-Atlanta).
MIAMI HEAT-CHARLOTTE BOBCATS – No, non vi stiamo prendendo in giro. I campioni in carica di Miami hanno ‘beccato’ proprio Charlotte, la squadra di Michael Jordan che finalmente dopo anni di risultato a dir poco disastrosi è riuscita a centrare i playoff addirittura in settima posizione. Certamente l’ostacolo Miami diventa proibitivo già sulla carta ma il solo fatto di poter giocare senza pressioni e con l’incredibile imprevedibilità dei vari Kemba Walker, Kidd-Gilchrist, Al Jefferson e compagni potrebbe essere un buon punto di partenza per i Bobcats per poter giocare una serie all’altezza della situazione. In casa Heat non si possono fare calcoli per arrivare al terzo anello consecutivo. Lebron e compagni sono pronti per la cavalcata finale. (Domenica, ore 21.30 Gara-1 Miami-Charlotte).
TORONTO RAPTORS-BROOKLYN NETS – Siamo di fronte alla sfida più accesa e più combattuta di questo primo turno Playoff. Impossibile poter fare dei pronostici. Da una parte la squadra rivelazione dell’anno, piena zeppa di giovani promettenti e la spensieratezza di chi vuole scendere in campo per vincere e continuare a sorprendere. Dall’altra parta l’esperienza fatta persona di una squadra ultra milionaria costruita per vincere sin da subito. Brooklyn è certamente al banco di prova e qualora dovesse uscire da questa sfida vittoriosa potrebbe fare il pieno di motivazioni per arrivare fino in fondo. L’ostacolo canadese però è difficile da superare dopo il terzo posto conquistato in regular season e quella straordinaria capacità di far giocar male gli avversari. Quanto a spunti tecnici questa sfida potrà regalare tantissimo. (Sabato, ore 18.30 Gara-1 Toronto-Brooklyn).
CHICAGO BULLS-WASHINGTON WIZARDS – Sempre senza Derrick Rose ma con la consapevolezza di aver trovato ormai la giusta dimensione nonostante l’assenza del play con la maglia numero 1. Chicago proverà a far leva sulla sua difesa e sulla maturità raggiunta da Noah, ormai leader del gruppo allenato da Tom Thibodeau. Il problema non è tanto se sta bene Chicago o se gioca bene Chicago, il problema sono gli avversari, i Washington Wizards. Ebbene sì, il quintetto della capitale approda alla fase post season con tantissime aspettative importanti. John Wall finalmente costante e decisivo e un roster profondo e competitivo con gli innesti di Andre Miller e Marcin Gortat e soprattutto la crescita esponenziale di Bradley Beal. Per non parlare poi del jolly, Trevor Ariza. Insomma, anche questa gara potrà regalare spettacolo e anche in questo caso è impossibile poter pronosticare, troppo equilibrio, posta in palio troppo elevata dove la tensione potrebbe giocare brutti scherzi. (Lunedì, ore 01.00 Gara-1 Chicago-Washington).