Lazio-Torino: precedenti, statistiche e curiosità

Una partita decisiva, quella che andrà di scena sabato all’Olimpico di Roma tra Lazio e Torino. Un match che potrà determinare chi, fra le due squadre, avrà una marcia in più per un posto in Europa League.
Reduce dalla sconfitta di Napoli, la Lazio vuole assolutamente ritrovare il successo per mantenere vivi i sogni europei.  Ma conta anche il morale dei giocatori, soprattutto quello di Stefano Mauri; vittima di uno sfogo del collega Meggiorini sul calcio-scommesse. Immediate le scuse dell’attaccante del Torino, che ha dichiarato di non voler far uscire quel determinato messaggio e di non essere nessuno per giudicare.
Positività e voglia di giocarsela fino alla fine in casa del Torino. I ragazzi di Ventura non vogliono farsi distrarre da nulla e pensano solo al loro obbiettivo: dare tutto per provare ad andare in Europa.
E sia per la Lazio che per il Torino, l’Europa passa dalla sfida di sabato.

I PRECEDENTI – Sono 59 le sfide totali giocate nella capitale tra Lazio e Torino. La maggior parte di queste sfide sono terminate in pareggio (29), così come scorsa stagione (1-1 reti di Mauri e Glik). Diciannove i successi biancocelesti, che non vincono dalla stagione 2006/2007, risultato finale di 2-0 con doppietta di Pandev. Non si registra nessuna vittoria esterna del Torino dalla stagione 1993/1994, quando i granata espugnarono l’Olimpico con il risultato di 2-1 (Boksic per i padroni e Silenzi e Gregucci per gli ospiti).

LE STATISTICHE – Entrambe le squadre hanno raccolto finora 48 punti. Migliore la differenza reti del Torino, con 49 gol segnati e 42 subiti. Bilancio pari quello della Lazio, con 44 gol fatti e subiti. Importantissima per il Torino la coppia-gol Immobile-Cerci, autori di 32 reti totali (19 Immobile e 13 Cerci). La Lazio risponderà con Candreva (9 reti in stagione) e Klose (7).

Una partita tutta da vivere che vedrà soltanto una squadra gioire. Entrambe le formazioni vogliono terminare la gare con i tre punti per poter continuare la corsa all’Europa, visto che una sconfitta potrebbe tradursi in una grossa perdita di terreno rispetto le altre squadre. Ma potrebbe essere determinate lo spettro del fallimento e quindi ci si potrebbe accontentare di un solo punto.

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Federico Falvo