Passo dopo passo. Rendere fondamentale ogni partita, per raggiungere gli obbiettivi prefissati. La Juventus di Antonio Conte si appresta a giocare una gara, quella con il Bologna, di “fondamentale importanza“, come l’ha definita lo stesso tecnico nella consueta conferenza stampa pre-gara.
MA I MEDIA PARLANO D’ALTRO… – “Con il direttore e con la società siamo in piena sintonia, ma è un momento talmente importante che pensare a questioni personali, soprattutto per il sottoscritto che ha sempre professato di pensare “al noi” e non “all’io”, sarebbe una mancanza di rispetto e responsabilità nei confronti della squadra e dei tifosi. Io invece sento la responsabilità di riuscire a regalare un terzo scudetto consecutivo storico e di andare vanti in Europa League, nonostante l’impegno difficile che ci attende. Per noi dev’essere un periodo esaltante perché siamo in corsa su due fronti. Completare entrambi i percorsi sarebbe bellissimo ed esaltante, ma in caso contrario si tratterebbe di una cocente delusione. Quindi pensiamo ad una partita alla volta, cominciando da quella fondamentale che ci attende domani”.
RIENTRI GRADITI – “Ci sono situazioni diverse. Carlos e Arturo vengono da alcuni problemini sono stati preservati contro l’Udinese, si stanno curando e stiamo lavorando per riportarli al 100%. Barzagli ora è disponibile, ma deve ritrovare il ritmo partita e non so se domani lo impiegherò dall’inizio o a gara in corso, ma in ogni caso è abile e arruolato. Giovinco? Contro l’Udinese è stata dura e il fatto che Sebastian sia stato decisivo gli deve dare fiducia e responsabilizzarlo. Per me ha qualità incredibili. Se si convince di essere decisivo anche alla Juventus potrà esserlo sia dall’inizio che a gara in corso com’è stato a Lione”.
NON È UNA GARA ABBORDABILE – “Di facile non c’è nulla – ribadisce Conte – C’è solo il risultato, se si è vinto, al 90′. Contro il Bologna invece sarà dura e mi auguro di trovare uno stadio molto caldo. Il tifoso deve sentire l’importanza della partita e del momento. Abbiamo la fortuna di non dover guardare ai risultati delle altre e di poter pensare solo al nostro, ma facciamo attenzione: Ballardini, con Cagliari e Genoa, qui a Torino ha pareggiato per due anni di fila. Non dovremo dare nulla per scontato”.
MIGLIORARSI SEMPRE – “Se a parte al quinquennio la Juve non mai vinto tre consecutivi, è evidente che riuscirci sarebbe qualcosa di incredibile. Abbiamo già gli stessi punti dello scorso anno, quando già ne avevamo ottenuti di più rispetto al primo. Bastano i numeri a certificare quanto questa stagione sia straordinaria”.
TÉVEZ, INTESA, PERSONALITÀ E FERGUSON – “Mi fa molto piacere. Sono paragoni importanti con allenatori che hanno fatto la storia. Lo ringrazio, come sempre faccio con i miei giocatori. Un allenatore può avere mille idee, ma servono grandi giocatori e grandi uomini. Io ho la fortuna di averli. Con Carlos è stato un feeling immediato fin da quando ci siamo incontrati per cercare di convincerlo a venire da noi. Ha personalità e più l’aria è calda, più lui c’è. Ne avevo sentite tante su di lui e invece è sempre stato un grande esempio. Mi fa molto piacere perché riuscire a migliorare campioni già affermati come lui è un motivo di soddisfazione”.
FONTE: juventus.com