Formula 1, GP della Cina: nelle libere Alonso insidia le Mercedes

E’ iniziato nel segno di Mercedes e Ferrari il week end della Formula 1 che avrà il suo punto focale  domenica nel GP della Cina, quarta prova del Mondiale 2014 di Formula 1. Sul circuito di Shanghai, dunque, sede dell’undicesima edizione della corsa asiatica, è tornata a farsi vedere nelle primissime posizioni la Ferrari, anche se gli uomini della scuderia di Maranello possono sorridere a metà, visto che solamente Alonso ha messo in pista prestazioni convincenti. Problemi elettronici, invece, per Kimi Räikkönen, condizionato per l’intera durata delle due sessioni di prove libere. Apparse in ripresa, infine, anche le Red Bull, con Ricciardo che ha fornito indicazioni migliori rispetto al campione del mondo Vettel.

Il primo stint di libere, quello del mattino, ha visto al top la Ferrari di Fernando Alonso. Lo spagnolo ha fermato il cronometro sul tempo di 1:39.783, precedendo di quasi quattro decimi la Mercedes di Nico Rosberg, l’anno scorso vincitore proprio in Cina. Buona la prestazione del pilota della Rossa, che ha ottenuto il suo giro veloce montando un set nuovo di gomme morbide; mattinata di sofferenza, invece, quella dell’altro ferrarista, Kimi Räikkönen: il finlandese non è praticamente sceso in pista a causa dei citati problemi elettronici. Buon terzo tempo, infine, per la Red Bull di Daniel Ricciardo, che ha preceduto anche Lewis Hamilton; in realtà l’inglese ha badato più a studiare la pista che a cercare la prestazione sul giro secco.

Situazione ben diversa nel secondo stint di prove libere, quello del pomeriggio, in cui proprio “Ginetto”, si è preso la scena facendo segnare il tempo di 1’38″315, migliore prestazione assoluta della giornata. Ancora sugli scudi Fernando Alonso, che ha chiuso la sessione pomeridiana alle spalle dell’attuale leader della classifica iridata. Il ferrarista ha accusato un ritardo minimo, visto che tra i due ex campioni del mondo ci sono meno di due decimi di differenza. Settimo, invece, Räikkönen, il quale è sceso in pista solamente per un’ora dopo che i suoi meccanici hanno finalmente risolto i problemi elettronici che lo avevano tormentato durante la mattinata.

Ricordiamo, infine, che quello della Cina sarà il primo GP in casa Ferrari dopo l’addio di Stefano Domenicali, dimessosi nei giorni scorsi dalla Direzione della Gestione Sportiva; allo stesso tempo quella di Shanghai sarà la prima tappa dell’avventura alla guida della scuderia italiana del suo sostituto, Marco Mattiacci.

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Michele Pannozzo