Frosinone, Daniel Ciofani: “Dobbiamo ritrovare compattezza. Il leone è ferito, ma guai a sottovalutarlo”

L’attaccante del Frosinone Daniel Ciofani ha analizzato quest’oggi in conferenza stampa la sconfitta di Lecce che ha fatto perdere la vetta della classifica ai giallazzurri: “Contro il Lecce è stata la prima partita persa con due gol di scarto. Abbiamo sofferto e siamo riusciti a tirare soltanto due volte in porta. Non eravamo il solito Frosinone, devo comunque dire che il Lecce non mi ha impressionato. Ha preparato bene la gara, ma lo paragonerei al Frosinone visto in casa contro il Prato, il Lecce ha fatto la stessa partita. Siamo vivi e vegeti, feriti e incazzati. A inizio gara loro erano più intimoriti di noi, l’espulsione poi è stata un macigno per noi. Il secondo giallo per simulazione poteva anche non essere dato, ha falsato la partita e il campionato”.

Il campionato di Prima Divisione si fermerà per la Pasqua e ripartirà il prossimo 27 aprile quando al “Matusa” sarà di scena L’Aquila: “La sosta arriva per la Pasqua e credo che possa far bene alla squadra, per lo spirito che è stato leso. Il leone è ferito, ma attenzione al leone ferito. La partita più difficile è con L’Aquila, ha fatto più punti di tutti fuori casa, è quarta e ha già raggiunto i play-off. La palla per noi scotterà, ma dobbiamo vincere la partita”. Il capocannoniere del girone B ha un pensiero anche per i sostenitori canarini: “Ringrazio chi è venuto allo stadio sin dall’inizio della stagione. I tifosi occasionali hanno guardato fino a un certo punto la Serie A, poi quando siamo andati primi si sono accorti di noi”.

Ciofani è convinto delle possibilità della formazione ciociara che dovrà cancellare lo stop di Lecce e ritrovare la compattezza che le ha permesso di guidare per lunghissimi tratti il campionato: “Ora penso a guardare avanti, vale a dire alla gara con L’Aquila. Dobbiamo ritrovare la compattezza che ci ha contraddistinto. Basti pensare ai sei gol incassati nelle ultime tre gare, fino a quel momento avevamo incassato venti gol in tutto il campionato. Non è un problema della difesa, ma di squadra. Bisogna ritrovare compattezza e pensare che abbiamo in mano il nostro destino”.