Davanti a 53.000 spettatori si sfidano Barcellona e Real Madrid per stabilire quale squadra a fine partita potrà alzare al cielo la Copa del Rey. Pronti via e subito la partita si innervosisce con Isco, Neymar e Pepe che finiscono sul taccuino del direttore di gara. Dopo le occasioni di Jordi Alba e Bale, è il Real Madrid a passare in vantaggio all’11’ con Di Maria che raccoglie un preciso passaggio filtrante e batte Pinto con un tiro chirurgico sul secondo palo. Il Barcellona reagisce ma nè Jordi Alba nè Neymar riescono a superare Casillas. La partita è costellata di scontri più o meno duri e Lahoz ha il suo daffare per tenere tutto sotto controllo. Il Barcellona schiaccia il Real nella sua metà campo cercando l’occasione per pareggiare i conti ma si espone al contropiede dei ragazzi di Ancelotti che vanno vicino al gol per due volte con Isco e Bale. Messi conferma il suo momento no mancando la porta da posizione favorevole al 41′. Al duplice fischio il Barcellona chiude sotto di un gol con un possesso palla del 68%.
La ripresa comincia con una sgaloppata di Gareth Bale che, al termine di un’accelerazione delle sue, sfiora il palo alla destra di Pinto. Lo stesso esterno gallese sfiora la traversa al 54′ con un potente tiro di collo piede dal limite dell’area poi sale in cattedra il Barcellona che prova quanto meno a reagire reclamando inoltre per un paio di decisioni arbitrali. Busquets scalda le mani di Casillas ma è poca roba rispetto all’occasione in ripartenza di Benzema che impegna severamente Pinto al 66′.
Il Real segna anche il secondo gol con Bale al 68′ ma viene annullato (classico “fallo di mischia”) ed il Barcellona finalmente trova il pari al 68′ con Bartra che batte Casillas con un preciso ed angolato colpo di testa da calcio d’angolo.
Bale tenta di riportare i suoi in vantaggio al 71′ al termine di una strepitosa discesa ma Pinto respinge come può: il Barcellona, forte del pericolo scampato, continua a spingere e gestire la palla ma rischia all’80’ quando Modric lambisce il palo destro con un tiro dal limite. Ed è su una ripartenza che il Real Madrid punge di nuovo dopo pochi minuti. Siamo al minuto 85, su una palla persa in attacco dal Barça raccolta sulla sinistra da Coentrao, lo stesso portoghese innesca Bale: il gallese resiste ad una carica di Bartra che addirittura lo scaraventa fuori dal campo ma non c’è niente da fare, l’ex Spurs lo svernicia degno del Rossi dei bei tempi con una velocità pazzesca e finisce la sua progressione battendo Pinto in uscita, 2-1 Real, la parte Merengues del Mestalla letteralmente impazzita.
Il Barcellona si butta in attacco a capofitto alla ricerca del pari ma le sue speranze si infrangono sul palo che Neymar colpisce all’89’. Non bastano infine i 3′ di recupero ai blaugrana, i Galacticos vincono la Copa del Rey 2013-2014.
BARCELLONA-REAL MADRID 1-2 (0-1)
BARCELLONA (4-3-3): Pinto, Alba (46′ Adriano Correia), Bartra (86′ Sanchez), Mascherano, Alves, Iniesta, Busquets, Xavi, Neymar, Messi, Fabregas (60′ Pedro). A disposizione: Olazabal, Puyol, Sergi Roberto, Song. Allenatore: G. Martino.
REAL MADRID (4-3-3): Casillas, Carvajal, Pepe, Ramos, Coentrao, Di Maria (86′ Illarramendi), Xabi Alonso, Modric, Benzema (90′ Varane), Bale, Isco (88′ Casemiro). A disposizione: Lopez, Morata, Nacho, William. Allenatore: C. Ancelotti.
ARBITRO: Antonio Mateu Lahoz.
MARCATORI: 11′ Di Maria (RM), 68′ Bartra (BA), 85′ Bale (RM).
NOTE: AMMONITI 3′ Isco (RM), 17′ Pepe (RM), 17′ Neymar (BA), 53′ Mascherano (BA), 88′ Xabi Alonso (RM).