Home » Top e flop della 33a giornata di Serie A

Paloschi e Higuain si portano a casa il pallone, Handanovic è una saracinesca e chiude la porta alla Sampdoria, poi travolta dall’Inter ma ancor prima tradita dal folle Eder. Rafael e Cana disastrosi nelle sconfitte roboanti di Verona e Lazio con Fiorentina e Napoli.

TOP

Alberto Paloschi: nello scontro salvezza col Livorno, il centravanti del Chievo fa valere il suo innato fiuto del gol e segna una tripletta che avvicina notevolmente alla salvezza gli scaligeri. In una parola, devastante.

Gonzalo Higuain: anche il Pipita si è portato a casa il pallone dopo la prestazione super con la Lazio, respingendo così le critiche dopo la brutta prova di Parma. Per il trono dei marcatori c’è anche lui.

Samir Handanovic: a Genova il portierone sloveno sfodera forse la migliore partita della sua carriera. Para un rigore a Maxi Lopez e blinda la porta con altri tre super interventi sempre sull’argentino, su Sansone e su Soriano. Con una simile saracinesca in porta, per l’Inter poi è facile dilagare.

 FLOP

Eder: Maxi Lopez avrà anche sbagliato un rigore (che doveva tirare lui), ma il più colpevole della debacle doriana è sicuramente il brasiliano, che lascia in dieci i compagni dopo 20 minuti facendosi espellere in maniera a dir poco ingenua. Giallo per simulazione e subito dopo altro giallo per aver reagito alle provocazioni di una vecchia volpe come Samuel. Non ci siamo proprio.

Rafael: la Fiorentina gli segna cinque gol e su almeno tre non è proprio esente da colpe. Per esempio sulla fucilata di Cuadrado, sul suo palo. Lasciano a desiderare anche le due corte respinte che si sono tramutate nei gol di Aquilani e Borja Valero.

Lorik Cana: Higuain e soprattutto Mertens gli fanno girare la testa. Finchè non decide di abbattere in area il belga, ricevere il secondo giallo e farsi espellere. Giornata da dimenticare per l’albanese della Lazio.